Durante il progetto benefico promosso dal giornalista, scrittore e conduttore televisivo Paolo Brosio, nella splendida Forte dei Marmi, c’è stata l’occasione di intervistare la nota showgirl italiana e icona della tv Miriana Trevisan (ex volto noto di Pressing, Ruota della fortuna e altri storici programmi). L’abbiamo incontrata al Circolo Tennis della città e ai nostri microfoni ha parlato in ESCLUSIVA di televisione, del suo Napoli che vede come pretendente allo scudetto e di musica oltre che, ovviamente, di beneficenza.
Siamo qui al Circolo Tennis nientemeno che con un’icona della televisione e non solo come Miriana Trevisan. Cosa dobbiamo aspettarci da questa Olimpiadi del cuore che ti vede ormai protagonista da oltre due anni? “Sicuramente rendiamo vivo il miracolo, siamo una preghiera vivente. Siamo qui veramente pieni di bene per costruire questo ospedale mattone dopo mattone. Paolo Brosio è straordinario, riesce a unire in un luogo, una perla come Forte dei Marmi tanti personaggi e quindi, è per me un onore essere qui a partecipare a questa Olimpiade del Cuore”.
Tu che ne hai visto tanta, come è cambiata la televisione ad oggi? C’è qualche cambiamento netto che vedi? “Beh è cambiata totalmente, diciamo che c’era molta più preparazione, si veniva dal teatro e quindi c’era una grande professionalità. Adesso è un pochino più… Non è che è meno professionale, ma devo ammettere che si è livellata verso il basso ma ciò non toglie il fatto che ci siano anche cose di qualità ma in un nuovo linguaggio, un linguaggio popolare attraverso il quale però non dobbiamo andare troppo nel trash perché poi diamo modelli sbagliati.”
Hai fatto la storia della televisione italiana, ad oggi vedi una nuova presentatrice che ti piace, spigliata, solare, che assomiglia un po’ a te? “Beh ce ne sono tantissime, io amo tantissimo la Marcuzzi e il suo modo di fare televisione semplice e leale ma in realtà un po’ tutte mi piacciono, anche Barbara (D’Urso, ndr), Michelle Hunziker è un’altra. Sono molto allegre, autoironiche a me piace molto quel tipo”.
Tu che sei del Napoli come vedi questo campionato, Napoli-Spalletti da scudetto? Senza Insigne ma con tanti rinforzi, questo Napoli può puntare secondo te allo scudetto? “Penso che siamo in tre per lo scudetto”. La Juventus, il Milan, l’Inter ti spaventano o pensi che il Napoli sia artefice del suo destino? “Il Napoli è sempre artefice del suo destino proprio perché siamo così, abbiamo l’arte di arrangiarci e il pubblico più caldo d’Italia infatti mio figlio l’unica partita che è andato a veder quest’anno è proprio quella del Napoli. A noi non ci fa paura nulla, abbiamo superato cose peggiori e quest’anno siamo in tre per lo scudetto”.