“Il valore di Walid Cheddira si vedeva sin da subito”, così il Presidente del Loreto Capodaglio. “Aveva una fame incredibile, tanto che avevo provato a proporlo a qualche presidente in serie D, pur senza successo”. Queste le parole di Andrea Capodaglio, intervenuto ai nostri microfoni. Capodaglio ha parlato di Cheddira. Il vero bomber d’Italia, autore di 9 reti in 7 partite in questo avvio di stagione. In molti a quel tempo non credevano nelle qualità di Cheddira, occorre essere sinceri. “Vista la mia amicizia col patron Tosoni, l’accordo tra Loreto e Sangiustese fu raggiunto in poco tempo, con fiducia reciproca. Il tutto con l’obiettivo di mandare il più avanti possibile il ragazzo che fece subito vedere belle cose alla Sangiustese”.
Cheddira, un ragazzo nato a Loreto, che sta facendo grandi cose in serie B, tanto da ricevere in queste ore la convocazione ufficiale della Nazionale del Marocco (che disputerà il Mondiale) per i prossimi impegni. Amichevoli che si disputeranno a Barcellona il 23 e 27 settembre contro Cile e Paraguay. “Walid a quel tempo era stato pure convocato da varie rappresentative, vincendo un campionato provinciale”, ricorda Capodaglio, Presidente del Loreto. “A 15 anni fu portato nella prima squadra del Loreto, con mister Francesco Moriconi. Dopo il secondo anno di Eccellenza, si vedeva che quella categoria gli stava stretta. Walid aveva grandi doti e una grande fame. Fame che si vede tuttora in serie B”. Alla Sangiustese (FOTO) Walid fece vedere ancora una volta tutto il suo valore a suon di gol e giocate.