Walid Cheddira, un goleader da serie A. Per ricordare le origini di Cheddira, lanciato dalla società del Loreto a cui facciamo i nostri più sinceri complimenti, abbiamo scambiato quattro chiacchiere anche con l’allenatore Francesco Moriconi. L’attuale tecnico Biagio Nazzaro Chiaravalle – ex calciatore della Primavera Fiorentina (con cui vinse Scudetto e Coppa Italia) e con varie esperienze importanti in Lega Pro – fece debuttare Walid Cheddira in prima squadra. Sempre alla guida della società loretana Moriconi raggiunse nella stagione 2016-2017 la finale playoff di Eccellenza.
“Cheddira era stato proposto sia dal Presidente Capodaglio sia dal sottoscritto a vari club di D ma ci rispondevano che il giovane bomber non era all’altezza – confessa Moriconi, senza peli sulla lingua – Mi ricordo che Walid giocava con la Juniores del Loreto, aveva 16 anni, era il 2014-2015. Io in prima squadra, nel campionato di Promozione, avevo bisogno di un fuoriquota e il Presidente Capodaglio me lo propose”
“Gli dissi che lo avrei valutato. Ma subito dopo, vedendolo in allenamento, diedi una comunicazione ‘importante’ al Presidente: da dove esce fuori questo Cheddira? Da oggi in avanti non si muoverà più da qui. Lo feci giocare subito titolare. Nel campionato di Promozione siamo arrivati secondi. Walid disputò anche la finale spareggio persa contro la Sangiustese per la promozione in Eccellenza (ma il Loreto fu poi ripescato, ndr)”.
In Eccellenza il Loreto ottenne la Promozione il primo anno, mentre nella seconda stagione giocò lo spareggio per andare in serie D contro il Fabriano, in un match disputato con oltre 1 metro d’acqua. ‘Walo’ fece 10 gol, era già diventato un idolo della tifoseria. “Conoscevo bene anche il padre di Walo, Aziz – continua mister Moriconi con la consueta sincerità – Lo vedevo sempre in allenamento, tanto che un giorno gli chiesi: ma perché vieni sempre qui al campo, pure in mezzo alla settimana?”
“Aziz Cheddira mi rispose con ironia: perché mi piace vedere giocare mio figlio. Aziz ha avuto sempre un impatto importante, nel senso che dava da ex calciatore alcuni suggerimenti al figlio, sul come gestirsi ad esempio. Dal mio canto a Walid credo di aver insegnato molto, gli davo sempre consigli, avendo giocato oltre 20 anni da centravanti. Gli insegnai diverse cose sul come muoversi e migliorarsi negli spazi, su come attaccare al meglio la profondità. Lui lo faceva molto bene da sé, la sua forza era proprio i movimenti in profondità. Si vedeva subito che era un giocatore che aveva quel qualcosa in più: oggi in serie B si è perfezionato ancora, è un numero uno nei movimenti in profondità. Lo fa sistematicamente, quando parte non lo prende più nessuno”.
Quindi Moriconi ci svela un aneddoto esclusivo: “Gli ho mandato un sms pochi giorni fa. Gli ho scritto: Walid, ascolta ‘sto scemo. Il prossimo anno la serie A non te la toglie nessuno. Walid mi ha risposto: grazie mister, poche parole ma come sempre molto deciso e preciso”.
Moriconi ha anche precisato: “Tutto questo non vuol dire che mi voglio prendere i meriti, non mi interessa. È tutto merito di Walid, è stato un grande e lo si è visto subito. La sua performance attuale non mi sorprende, ma non nascondo nel contempo che se non fosse stato per me e per la società del Loreto del Presidente Capodaglio probabilmente oggi Cheddira avrebbe lavorato in fabbrica o da qualche altra parte. Col cavolo che avrebbe fatto il calciatore, sarebbe rimasto nella Juniores in una sorta di dimenticatoio. La forza di Walid? Il suo carattere, un ragazzo sempre positivo, propositivo e sorridente”.
Infine un commento di Moriconi sulla Nazionale e sui club di serie A che potrebbero essere interessati a Cheddira: “Che lo chiamasse il Marocco non avevo dubbi – ammette Moriconi – La nazionale italiana? Non saprei, ma visto la carenza a livello di attaccanti e visto che Mancini ha sempre lasciato spazio a tutti… magari ciò potrebbe far ingolosire lo staff azzurro. I responsabili azzurri potrebbero dare un’occhiata a Cheddira anche se il Mondiale è alle porte e un mondiale col Marocco a sua volta ingolosisce Cheddira. Anche perché, da quanto mi risulta, se Cheddira disputerà una partita ufficiale col Marocco… le strade per l’Italia si chiuderanno praticamente subito”.