Udinese Calcio, case history di successo anche per il mondo eSports. Un settore al centro del boom mondiale, un mercato digitale tutto nuovo e tutto da esplorare, con trend e performance in crescita. Sotto il segno dei Virtual Sports. Al centro dei business plan delle grandi realtà sportive e multinazionali sembra esserci sempre più frequentemente la voce ‘Virtual Sport’, spesso definiti come Giochi elettronici Competitivi. Un mondo in continua espansione, quello degli e-sports, lo dimostrano dati recenti. I ricavi legati al mondo eSports avranno una crescita notevole da qui al prossimo anno, con la possibilità di raggiungere ben 4 miliardi di dollari entro la fine del 2022.
Previsioni meno ottimistiche parlano di quasi 3 miliardi, un numero comunque molto alto che evidenzia per l’ennesima volta l’espansione delle nuove discipline virtuali. Non solo gli investimenti pubblicitari stanno andando molto bene, senza tralasciare l’interesse di banche e grandi multinazionali pronte a diversificare sempre più il proprio ‘portafoglio’, bensì la voce ‘sponsorship’ che potrà abbattere il muro del miliardo di dollari entro 18 mesi.
È ormai sotto gli occhi di tutti il boom mondiale degli eSports, un mercato digitale tutto nuovo e tutto da esplorare, con trend e performance esplose nel corso degli anni. Gli eSports rappresentano a tutti gli effetti una competizione di videogiochi di livello professionistico, un settore in costante crescita e passione per milioni di adolescenti che, il più delle volte, vengono chiamati Player. Gli Esports (o Virtual Sport o eSports) potrebbero addirittura debuttare come disciplina olimpica ai Giochi di Parigi 2024: a tal proposito il dibattito è ancora aperto. Tuttavia i numeri di questo nuovo ‘mercato digitale’ sono davvero emblematici. Andiamo per ordine, analizzando successivamente il brand Udinese Calcio e il rapporto bianconero con il mondo eSports.