Grande show di Nicola Porro a Macerata. D’altronde la Zuppa di Porro fa sempre parlare di sé… Il noto giornalista e conduttore di Quarta Repubblica (Rete 4) è stato ospite martedì sera nel suggestivo Teatro della Filarmonica a Macerata, location che ha ospitato negli anni eventi assai interessanti. In questo caso il protagonista assoluto è stato proprio Nicola Porro, scelto dagli organizzatori per il debutto del nuovo format della Città di Macerata dal titolo “Presente Liberale. Festival Nazionale del Libero Pensiero”. Una vetrina culturale promossa dall’Assessorato al Turismo, Sport ed Eventi (presente martedì sera anche l’Assessore maceratese Riccardo Sacchi e il Sindaco Sandro Parcaroli), in collaborazione con la casa editrice Liberilibri in cui lo stesso Nicola Porro, a fine serata, ha annunciato l’ingresso come nuovo socio. E nella città marchigiana c’è stato il tutto esaurito.
NICOLA PORRO A MACERATA: “RICERCATE E FREQUENTATE SOGGETTI INTELLIGENTI” Nicola Porro ha scatenato l’interesse dei presenti con dichiarazioni sicuramente interessanti. Davanti a una fitta platea, il conduttore Mediaset (Quarta Repubblica) ha annunciato: “Tramite il mio lavoro cerco sempre di divulgare il pensiero liberale. Consigli da dare? Frequentate persone dotate di intelligenza, leggete libri di persone intelligenti, anche se la pensano in modo diverso da voi“. Nicola Porro ha inoltre fatto alcune riflessioni su temi altrettanto interessanti. Dai rischi che sta correndo la società odierna, dal fanatismo ambientalista divenuto la nuova religione dell’Occidente, fino ad arrivare alla macchina burocratica soffocante. Senza dimenticare un buonismo imposto da sopra che minaccia in maniera dolce l’individuo togliendogli qualsiasi libertà, pure di compiere errori.
Nel corso dell’evento denominato “Essere liberali oggi. Abbattere pregiudizi e censure”, Nicola Porro ha presentato in anteprima il suo ultimo libro dedicato ad Antonio Martino. Un volume denso di spunti interessanti, dal titolo Il Padreterno è liberale. Affiancato da Michele Silenzi, direttore editoriale insieme ad Aldo Canovari della casa editrice maceratese e da Lorenzo Maggi, fondatore dell’Ass. Lodi liberale, Porro ha voluto raccontare ai presenti indimenticabili aneddoti sul rapporto con il noto economista, che fu anche suo maestro. E che tra l’altro lo contattò in qualità di portavoce nel momento in cui venne nominato Ministro Affari esteri.