“I segreti del Monza? Un grande gruppo”, parola del difensore Giulio Donati, decisivo nella vittoria in serie A dei lombardi contro il Bologna di Thiago Motta. Ha sempre creduto fortemente nei valori del collettivo Giulio Donati: ce lo aveva ribadito pochi pochi mesi fa a Forte dei Marmi, durante la nostra intervista al gran galà Off Season presso Just Me Versilia. Off Season è il programma rivolto a tutti i calciatori che vogliono ristabilire e/o sviluppare il proprio equilibrio psico-fisico, innalzando la performance individuale a 360 gradi. Riportiamo di seguito la recente intervista esclusiva a Giulio Donati.
A TU PER TU CON GIULIO DONATI Ciao Giulio, ci sono trucchi o segreti relativi alla vostra scalata in Serie A? “Il gruppo è stato davvero molto ma molto importante. Nella stagione appena terminata (serie B, ndr) siamo stati assai solidi e uniti, consapevoli della nostra forza”. Cosa vi ha detto patron Silvio Berlusconi di questa splendida annata culminata con la promozione del Monza in serie A? “Ci è stato molto vicino il presidente Berlusconi, specialmente nel finale di stagione. Nello spogliatoio ci sono diversi nomi che sono stati fondamentali. Mi riferisco a Paletta, Sampirisi, così come Mota e Scozzarella. Anche i giovani Pirola e Macin sono stati rilevanti ai fini della conquista della massima serie. Ognuno ha avuto un ruolo essenziale in chiave promozione“.
Il giocatore che più ti ha colpito in Serie B? “Tra i giocatori di spicco Cambiaghi del Pordenone, ma anche Carnesecchi”. Emilio Fede ci ha detto che con Berlusconi un giorno si può puntare allo scudetto? Qual è il tuo giudizio a riguardo? “Credo Emilio Fede non si sbagli (scherza, ndr). La stagione in Serie A sarà particolarmente complessa ma sono molto contento di confrontarmi con questa nuova avventura“.