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Cosa fare a Natale 2023? Valle d’Aosta opzione “ghiotta”

Cosa fare a Natale 2023? “E’ questo il dilemma”. La Valle d’Aosta è pronta al periodo più magico dell’anno, il Natale 2023. Da Aosta a Chatillon per bancarelle e idee regalo, con il pane della Micooula. Ma anche la casa di Babbo Natale a Gressoney La-Trinitè e la tradizione di San Nicola. Da fine novembre a inizio gennaio le festività natalizie si tingono dei colori della tradizione e riempiono di mercatini il territorio della regione più piccola d’Italia. Si inizia già a partire dal 25 novembre, da Aosta. Tutti i giorni, fino al 7 gennaio compreso, le vie e le piazze del centro storico della città si trasformano in un affascinante Mercatino di Natale a cielo aperto.

Si chiama Marché Vert Noël e si articola in alcuni luoghi simbolo del capoluogo della Valle d’Aosta. Le piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII – quest’ultima altrimenti conosciuta come piazza della Cattedrale – ospiteranno per più di un mese un incantevole villaggio alpino. La miglior celebrazione del Natale! Sarà possibile trovare manufatti di artigianato tipico valdostano, prodotti enogastronomici del territorio, oggetti d’antan, ispirazioni nordiche.

Non mancherà l’allestimento sui banchi delle tipiche casette in legno della tradizione natalizia. Il mercatino è a ingresso gratuito. Rimarrà aperto dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 20; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 22; il giorno di Natale e il giorno di Capodanno dalle 15 alle 20. Domenica 26 novembre tocca a Chambave, nella valle centrale. Questo piccolo borgo dà appuntamento a turisti, residenti e visitatori per l’ultima domenica di novembre, con un mercatino natalizio  di grande fascino, Tsalende a Tsambava. Dalle 9 alle 18, lungo le vie del borgo, bancarelle di ogni sorta esporranno i loro prodotti al pubblico.

Un’opportunità perfetta per trovare un’idea regalo a cui pensavate magari da tempo. Oppure per assaggiare e portare a casa alcuni prodotti enogastronomici del territorio. Risalendo la valle di Gressoney nel primo weekend di dicembre, è possibile immergersi in un’altra importante tradizione. Qui si parla walser, l’antica lingua germanica. A Gressoney-La-Trinité, il mercatino di Natale, si chiama, non a caso, Wiehnacht Märt. Per tutta la giornata di sabato 2 dicembre, nell’isola pedonale del paese, non solo si potrà visitare la mostra-mercato con le creazioni degli artisti locali. E acquistare i prodotti agroalimentari della regione; bambini e bambine potranno incontrare Babbo Natale e i suoi elfi nella sua casa a Gressoney.

Cosa fare a Natale 2023? Tanto divertimento e cultura in Valle d’Aosta

Sempre a Gressoney, martedì 5 dicembre, si celebra San NicolaSanKt Kloas, festa ispirata alla tradizione germanica. È un’usanza della minoranza walser ancora molto sentita dai bambini. Bambini che alla sera della vigilia, vanno di casa in casa a portare un bigliettino da loro disegnato con su scritto il proprio nome. Ciò chiedendo: “Passerà San Nicola”? Alla risposta: “Sì, certamente”, i bigliettini vengono ritirati dalla padrona di casa e messi sotto un piatto. Durante la notte il Santo passerà e metterà i suoi doni!  Sono invece oltre 100 gli espositori del Petit Marché du Bourg a Châtillon. Si svolge ogni anno nel borgo del paese la prima domenica di dicembre (quest’anno il 2) e raggruppa circa 100 espositori che propongono oggetti e decorazioni natalizie. Ma anche candele, artigianato tipico, decoupage e cartonage, fiori secchi, pizzi e ceramiche.  

Il vischio, l’arbusto sempreverde, già noto come simbolo di prosperità presso le popolazione celtiche, ha una sua festa, organizzata a Saint-Denis. Proprio nella Valle Centrale, per rievocare l’antica tradizione della raccolta di questa pianta beneaugurante che cresce nei boschi circostanti. La Festa del Vischio è programmata, come da tradizione, per l’8 dicembre. Qui sono immancabili i banchi di un mercatino tipico e l’accensione di un falò druidico.  Il Petit Marché de Noel, piccolo mercato di prodotti dell’artigianato, è invece programmato a Brusson, nella val d’Ayas il 9 dicembre.             

Dal 7 al 9 dicembre, infine, in occasione dell’Immacolata, nel borgo di Hône si svolgerà la Festa della Micòoula. Si tratta della sagra dedicata al tipico pane nero di segale. Condito con castagne, noci, fichi secchi, uva passa, e, talvolta, anche scaglie di cioccolato. Una vera prelibatezza del patrimonio gastronomico valdostano. Nel borgo medievale del vicino comune di Bard il 10 dicembre torna il tradizionale mercatino natalizio che si aggiunge all’atmosfera magica dei presepi e agli gnomi natalizi.

E per chiunque cerchi una sistemazione in Valle d’Aosta, il portale Booking Valle d’Aosta – lo strumento per la prenotazione dei soggiorni gestito direttamente dall’Ufficio regionale del Turismo – offre l’elenco delle strutture ricettive della Valle d’Aosta. Alberghi, RTA, B&B, agriturismi e appartamenti. Il tutto con la possibilità di prenotare direttamente online. Fonte uff.stampa

Daniele Bartocci

Giornalista iscritto all'ordine, vincitore di illustri premi di giornalismo, comunicazione e food in Italia, eletto tra i personaggi più influenti dell'anno 2023 (Premio 100 Eccellenze Italiane a Montecitorio - Camera Deputati). Tra questi il premio miglior giornalista giovane 2023 alla cerimonia del Renato Cesarini, il premio miglior blogger sportivo 2020 e 2022, il premio Giovanni Arpino Inedito di Torino 2020 e il premio Myllennium Awards, premiato da Presidente Coni Malagò e da ex Ministro Sport Spadafora, nel 2020 e anche nel 2019. Riceve il Premio Giornalista dell'anno nel 2021 a Milano (Le Fonti Awards) e Professionista dell'Anno Comunicazione e Giornalismo presso Piazza Affari - Borsa di Milano in occasione di Innovation&Leadership Awards 2022. Tra le eccellenze italiane del food nel 2022, vincitore premio in memoria Regina Margherita 2022 (a Gressoney Saint-Jean), premio Food and Travel Awards 2022 e nella top10 BarAwards di Milano dei migliori professionisti italiani impegnati nello sviluppo business canale Ho.Re.Ca. Giudice del programma tv King of Pizza sul circuito Sky. Eletto Professionista dell'Anno 2023 Food Business, Communication & Journalism. Vincitore del Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina Italiana 2024. Confermato miglior giornalista giovane 2024 (Premio Renato Cesarini 2024), vincitore Premio Internazionale Pietro Mennea 2024 ('Riscatto e Resilienza'), premio Global Awards Recognition 2024, Star People Award (Teatro Muse Roma) e inserito nella Top27 BarAwards 2024 (professionisti/brand ambassador food/beverage...). Un suo articolo è premiato al Football Film Festival (Offside Festival 2024 Milano) tra i migliori articoli e racconti sportivi online dell'anno.