“Un progetto di divulgazione e di formazione con una forte connotazione inclusiva”. Il calciobalilla paralimpico è un movimento in continua espansione a livello internazionale, riuscendo a interessare e coinvolgere soprattutto i giovani. Proprio per questo motivo non potevano che essere le scuole il terreno più adatto. Terreno dove avviare una campagna di diffusione ed educazione a questa disciplina, con l’obiettivo anche di formare nuovi tecnici sportivi. A promuoverla, partendo dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Valentino Bosso – Augusto Monti” di Torino, nella giornata del 17 gennaio scorso, è la Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla (FPICB). In prima persona il suo Presidente Francesco Bonanno.
“L’appuntamento all’istituto di Torino, che ringraziamo per la squisita ospitalità e attenzione – commenta Bonanno, campione internazionale della disciplina e figura di riferimento del movimento – è stato organizzato per presentare il calciobalilla paralimpico all’interno delle scuole. In una fascia di età dove riteniamo sia fondamentale sia l’educazione allo sport sia all’inclusione sociale, che sono i cardini della nostra attività. La Federazione che rappresento, partendo dal capoluogo piemontese, ha l’obiettivo di sviluppare un progetto su larga scala, in altre province e regione. Il tutto per diffondere questa straordinaria disciplina paralimpica, oltre ad avviare un percorso di formazione per tecnici che siano a loro volta testimonial di questo sport”.
Francesco Bonanno, nove volte Campione del Mondo di calciobalilla paralimpico, è presidente della Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla dal 2011. Guida un movimento in continua crescita di tesserati ed amatori. “Sono sempre di più i giocatori che vogliono praticare questo sport attorno al quale si sta creando tanto entusiasmo“, ha commentato. “È un entusiasmo crescente che tocchiamo con mano quando organizziamo gli eventi dimostrativi, i campionati italiani, la Coppa Italia o quando andiamo all’estero a sfidare le altre nazioni. Il pubblico ci sostiene e ci incoraggia. Questo è il messaggio che vogliamo dare: con lo sport siamo uniti e siamo forti. Vogliamo portare avanti questo progetto di inclusione sociale, ovvero: a tutte le persone devono essere garantiti gli stessi diritti”.
“Per diffondere questo messaggio dobbiamo partire dai più giovani“, ha concluso il presidente. “E’ per questo che abbiamo iniziato il 2024 con questo nuovo progetto. Porteremo il calcio balilla paralimpico tra gli studenti, andando nelle scuole d’Italia. Il progetto è avviato, Torino è stata la prima tappa e presto renderemo pubblico il calendario dei vari incontri nelle scuole”. Fonto Foto: uff.stampa.