Nel precedente post abbiamo riportato in esclusiva la prima intervista a un giovanissimo e ‘sconosciuto’ Alessandro Gabrielloni (Jesi, Juniores Jesina, anno 2010). Anche nell’ottobre/novembre 2011 Alessandro Gabrielloni, attuale bomber del Como in Serie B, rilasciò interessanti dichiarazioni. “ALEX-GOL: UN AUTENTICO LEADER PER I BACCI-BOYS”, il titolo dell’articolo, firmato da Daniele Bartocci, di un nuovo numero dell’house-organ ’11 Leoni’ della Jesina Calcio (datato 2011). Per il secondo anno consecutivo, infatti, Gabrielloni faceva parte della Juniores Jesina (Jesi è la sua città natale e militava in serie D). Abbiamo ‘rispolverato’ quel numero di ’11 Leoni’. Di seguito tutte le curiosità.
Ottobre/Novembre 2011 CASA JUNIORES JESINA – “Alessandro “Alex” Gabrielloni, fratello del celebre “Tommy-Gol”, è ormai il vero leader carismatico della nuova Juniores Jesina di mister Francesco Bacci”. Sei timbri in meno di un mese (28 giorni per l’esattezza) e la spilla di fenomeno che “punge” e colpisce sempre di più.. Proprio lui, “Alex-gol”, l’erede dell’amato bomber jesino “Tommy”. Chi l’avrebbe mai detto? Nella passata stagione, oltre ai tre gol durante la breve parentesi Juniores con mister Stefano Belardinelli, Alessandro ha fatto registrare ben 11 presenze nella prima squadra. Attualmente si sta allenando in maniera costante con la prima squadra di mister Fenucci. Unica presenza, per il momento, nel pesante 6-0 di Coppa Italia contro la sua ex società.
<<La Jesina di mister Fenucci non ha iniziato benissimo, a causa degli infortuni e di un pizzico di sfortuna, ma sono convinto che saprà riprendersi. Il gruppo non manca affatto e ci sono persone molto in gamba anche dal punto di vista umano. Insomma, ci sono tutti i requisiti per fare un buon campionato… Chiedo ai tifosi di avere pazienza e di stare vicini alla squadra… Lo sappiamo tutti: il calcio è strano!>>. Le parole in quel periodo (ottobre/novembre 2011) di Alessandro Gabrielloni ai nostri microfoni.
Alcuni esperti lo continuano a paragonare al fratello. L’umile “Alex” non se la sente di rispondere, anzi sembra voler cambiare argomento e sorride: <<I consigli di mio fratello Tommy? Uno tra tutti quello di siglare il maggior numero di gol possibile…>>.
Tommaso Gabrielloni e il difensore del club jesino Nicola Focante (<<E’ veramente una super persona>>) sono i suoi maestri. <<Mi ripetono che devo impegnarmi al massimo perché l’occasione prima o poi arriverà. Dal mio canto, continuo a rimanere con i piedi per terra, altrimenti non andrò lontano… L’umiltà è alla base di tutto, lo ripeto>>.
Tornando alla Juniores 2011 , Alessandro Gabrielloni era apparso sin da subito convinto: <<La squadra, a mio modo di vedere, è più forte rispetto alla passata stagione. E’ molto giovane e composta da giocatori che hanno notevoli margini di miglioramento e che potrebbero fare presto il ‘salto di categoria. Tra questi Ledesma, Carnevali, Marini, Tullio…>>.
Breve bio Alessandro Gabrielloni – Per chi non lo sapesse, Alessandro Gabrielloni, nato a Jesi il 10 luglio 1994, inizia da giovanissimo la sua carriera nel settore giovanile della Jesina Calcio, la città natale di Roberto Mancini. Durante l’annata 2010 viene aggregato alla prima squadra, con cui per tre stagioni giocherà nel campionato di Serie D. Negli anni seguenti matura svariate esperienze con Maceratese, Cavese, Campobasso, Taranto…trascorrendo anche un brevissimo periodo al Martina (Lega Pro). Dopo aver trascorso sei mesi al Bisceglie in Serie C, a inizio 2018 passa al Como, in Serie D. Qui si imporrà presto come uno dei principali goleador della storia del club. Con i lariani vince ben due campionati, festeggiando sul campo a suon di gol la promozione in Serie B nel 2021. Ora il sogno si chiama Serie A. E il suo contratto scade il 30 giugno 2027…
Da alcuni Gabrielloni è considerato l’unico calciatore jesino ad aver raggiunto elevatissimi livelli negli ultimi tempi. “Non mi piace giudicare né fare troppi calcoli o considerazioni – confessò Gabrielloni – Di certo non va dimenticato un calciatore come il centrocampista di Jesi Lorenzo Carotti”. Scherzo del destino, lo jesino Carotti (classe ’85, che faceva parte di recente della rosa del Montefano Calcio) giocò da titolare proprio nel Como nel 2004 in serie C. Il tutto prima di approdare in serie B con la Cremonese. Carotti giocò fino all’Under 20 della Nazionale azzurra. Oltre ai soliti noti (da Roberto Mancini a Sergio Paolinelli), uno degli ultimi jesini “famosi” fu il portiere Marco Cerioni. Cerioni indossò la maglia dell’Ancona fino al 2014 (serie A), con esperienze indimenticabili anche in Coppa Libertadores.
Tutta la famiglia, i genitori, i tre fratelli e la sorella Marta (brillante laureata Univpm – Università Politecnica delle Marche), hanno sempre sostenuto il buon Alex durante il suo percorso. “In particolare devo ammettere che i consigli tecnico-tattici di mio fratello Tommy ai tempi della Jesina hanno acquisito nel corso degli anni una notevole importante. Questo ai fini di una mia crescita a 360 gradi”. Queste le parole di Alessandro Gabrielloni, in una più recente nostra intervista (a fine marzo 2021).
“Dai tempi della Juniores Jesina in avanti, ho cercato di lavorare duro, giorno dopo giorno. Sicuramente senza avere paura di pormi limiti. E aggiungere ogni volta quel qualcosa in più al mio bagaglio tecnico e umano. Non credo di eccellere oggi in un particolare fondamentale. So fare un po’ di tutto e cerco di lavorare costantemente al servizio della squadra, applicandomi al massimo sotto ogni aspetto”. Le confessioni di Alex ai nostri microfoni nella primavera 2021.
Talento puro classe ’94 nato e cresciuto a Jesi, con successive esperienze alla corte di Maceratese, Taranto, Campobasso (tutte con mister Massimiliano Favo; “Ha puntato forte su di me e non smetterò mai di ringraziare il mister”, così Alex), Martina Franca, Cavese e Bisceglie, Gabrielloni da inizio 2018 indossa la divisa del Como con cui ha centrato la promozione in Lega Pro nella stagione 2018-19. Per lui 12 reti e la vittoria del prestigioso trofeo Stefano Borgonovo (unico jesino ad averlo sollevato).
Dulcis in fundo, i complimenti giunti a Gabrielloni dal suo idolo Del Piero nell’aprile 2020, in occasione della sua Laurea Unimc in Economia, Banche, Aziende e Mercati. Indimenticabile il collegamento televisivo su Sky Sport. Una “insolita” laurea a distanza (per via del Covid) davanti a un computer. Sopra giacca e camicia, sotto i pantaloncini del suo club. Una tesi in cui Gabrielloni ha voluto analizzare e commentare interessanti dati Istat con particolare riferimento all’anno 2019.
Periodo storico durante il quale si registrava un innalzamento dell’età media della popolazione italiana e una diminuzione del tasso di natalità. Ciò con inevitabili conseguenze sul settore economico-finanziario, sanitario e pensionistico nazionale. “La laurea? Un momento che ricorderò a lungo”. E noi speriamo di ricordare a lungo anche questo suo finale di stagione, col sogno serie A. In bocca al lupo ad Alessandro Gabrielloni con l’auspicio da parte di tutti gli jesini, marchigiani e appassionati di vederlo presto protagonista in serie A. FOTO ANTEPRIMA DI ENRICO LEVRINI