Il Lautaro Martinez del Como, ‘Dottor’ Alessandro ‘San’ Gabrielloni, sogna la Serie A. Un gol incredibile quello messo a segno nei giorni scorsi contro il Sudtirol. Una rovesciata da numeri uno che dà ancor più fiducia ai tifosi del club lariano che ora davvero possono sognare il salto di categoria. Ebbene sì, dalla ‘sconosciuta’ Juniores Jesina (Serie D) a quel sogno del tutto inaspettato chiamato Serie A. E’ un Alessandro ‘San’ Gabrielloni superstar, come lo avevano ribattezzato in Puglia nell’anno in cui vestiva la maglia del Taranto. “Non credo di eccellere in un nessun fondamentale. So fare un po’ di tutto”, aveva rivelato di recente ai nostri microfoni Gabri-Gol.
Gabrielloni contro l’esperto difensore Masiello è qualcosa di unico: spalle alla porta e rovesciata da bomber della Nazionale. Una fotografia bellissima quella dello scorso weekend contro l’attrezzata Sudtirol. “Credo mio fratello assomigli un po’ al ‘Gallo’ Belotti, o almeno così lo hanno definito per caratteristiche. Ho un fratello molto generoso anche in campo, che dà tutto”. Questo un piccolissimo estratto dell’intervista alla sorella Marta Gabrielloni che abbiamo intercettato in esclusiva nei giorni scorsi. “So che a mio fratello piacerebbe essere paragonato a Lautaro Martinez dell’Inter…”.
Nei post precedenti, all’interno del nostro blog, abbiamo riportato in esclusiva anche le prime interviste realizzate da Alessandro Gabrielloni nelle annate 2010 e 2011, ai tempi della Jesina, squadra della sua città. Un ragazzo eccezionale che, dopo tanta gavetta, tra Serie D e Lega Pro, sembra essere ora sempre più pronto nel ‘calcio che conta’. Con il trionfo per 2-0 sugli altoatesini. i lariani hanno scavalcato le fortissime Venezia e Cremonese. Il Como di Gabrielloni (7 gol in stagione) è attualmente al secondo posto, in zona promozione diretta in Serie A. Mancano sette partite al termine della stagione regolare. Tutto può ancora accadere ma in casa Como si continua a sognare in grande. “Alessandro merita la Nazionale”, il commento ai nostri microfoni del suo ex mister alla Jesina Juniores Stefano Belardinelli.