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Beppe Cormio: “Il 27 maggio a Jesi al Premio Cesarini 2024”

Sotto il segno di Beppe Cormio, attuale DG Lube Volley Civitanova. Tanti big del mondo del Calcio e dello Sport alla 9^ Edizione del Premio Cesarini, tra gli altri il CT della Nazionale Luciano Spalletti e il mitico allenatore Arrigo Sacchi. Saranno presenti anche i grandi Campioni dello Sport jesino che hanno fatto conoscere Jesi e le Marche in Italia e nel mondo. Tra questi presenti e premiati Beppe Cormio (Direttore Generale Lube Civitanova), Sergio Paolinelli (ex Calciatore), i Campioni della Scherma Stefano Cerioni ed Elisa Di Francisca. Quindi il grande portiere ex Lazio e Nazionale Luca Marchegiani, il bomber Alessandro Gabrielloni del Como neo-promosso in Serie A.

Appuntamento il 27 maggio alle 16 al Teatro Pergolesi di Jesi (An) dove si terrà un Talk-Show. A seguire Cena Di Gala presso l’Hotel Federico II di Jesi. Altro jesino doc presente è lo scultore Massimo Ippoliti che da nove anni crea la Scultura del Premio Renato Cesarini.

Come ha precisato anche il Presidente del Premio Cesarini Dott. Gabrio Filonzi «la serata rappresenterà un’opportunità di valorizzazione per l’intera città di Jesi. Sia dal punto di vista sportivo che turistico e culturale anche per la presenza di Media Nazionali, Stampa e Tv. E soprattutto per la presenza della Rai con il programma Casa Italia di Rai Italia, seguito in tutto Italia e nel mondo, che dedicherà all’interno della rubrica del programma un servizio dedicato al Premio Renato Cesarini”. A pochi giorni dall’evento il Direttore Generale Lube Civitanova Beppe Cormio ha rilasciato un’intervista esclusiva per il Premio Cesarini. Di certo nel panorama sportivo italiano, pochissimi personaggi vantano un curriculum ricco di successi come quello di Giuseppe Cormío (dal 2016 DG Lube Volley Civitanova), jesino doc, uno dei manager più vincenti dello sport internazionale (si contano 32 trofei).

69 candeline spente lo scorso 12 aprile. Un passato importante (anche) da giornalista, unico dirigente ad aver operato in tre sport differenti: calcio, basket e, soprattutto, volley. “Sono contento e onorato di rappresentare uno sport come il volley in un’occasione così prestigiosa. La Lube ha dato tanto alla regione Marche, ma anche ricevuto tanto. Al Cesarini ci ero già  stato in veste di ospite due anni fa, partecipai a un dibattito essendo  l’unico dirigente italiano che ha diretto tre squadre di tre sport differenti: pallavolo, pallacanestro e calcio (Siena, che giocò in Serie A, ndr). Lube Civitanova fiore all’ occhiello regione Marche. “La Lube è da tantissimi anni una realtà molto importante per le Marche, rappresenta un’alternativa al calcio che da queste parti non ha mai avuto molta fortuna, se si eccettua il periodo d’oro dell’Ascoli di Costantino Rozzi”.

Sulla Lube che verrà: “La prossima stagione contiamo di completare il percorso di ringiovanimento che abbiamo avviato tempo fa. Quest’anno partirà gente che ci ha dato tanto, come Zaytsev e Anzani, punteremo su giovani che speriamo confermino il loro talento. Solo un paio di giocatori della rosa che avremo sono nati prima del Duemila, gli altri tutti oltre. Perugia e Trento partono davanti a tutti, per la Lube sarà una stagione di assestamento nella quale semineremo per il futuro. Speriamo di raccogliere i frutti nel giro di 2-3 anni”.

“Del resto nella pallavolo i giocatori che fanno concretamente la differenza sono una quindicina, non di più, chi li ha se li tiene stretti, di conseguenza bisogna regolarsi e far crescere i giovani di qualità”. Il 27 maggio per Cormio un ritorno a casa, a Jesi. “Mi piace l’idea che questo premio prestigioso arrivi nella mia città, sebbene ci abbia vissuto pochissimo. A Jesi è legato il mio primo progetto importante, quando pescai Julio Velasco  in Sudamerica. Era il 1983. Mi emoziona tornare in un luogo dove tra l’altro sono nati tantissimi sportivi di alto livello, per una manifestazione come il Cesarini, dove ritroverò tanta gente in gamba che fa parte del mondo dello sport”. Nella foto Beppe Cormio ai tempi di Jesi.

julio velasco
Velasco e Beppe Cormio a Catania 1983 (libro Happy Hour da fuoriclasse al barTocci di Daniele Bartocci)

Daniele Bartocci

Giornalista iscritto all'ordine, vincitore di illustri premi di giornalismo, comunicazione e food in Italia, eletto tra i personaggi più influenti dell'anno 2023 (Premio 100 Eccellenze Italiane a Montecitorio - Camera Deputati). Tra questi il premio miglior giornalista giovane 2023 alla cerimonia del Renato Cesarini, il premio miglior blogger sportivo 2020 e 2022, il premio Giovanni Arpino Inedito di Torino 2020 e il premio Myllennium Awards, premiato da Presidente Coni Malagò e da ex Ministro Sport Spadafora, nel 2020 e anche nel 2019. Riceve il Premio Giornalista dell'anno nel 2021 a Milano (Le Fonti Awards) e Professionista dell'Anno Comunicazione e Giornalismo presso Piazza Affari - Borsa di Milano in occasione di Innovation&Leadership Awards 2022. Tra le eccellenze italiane del food nel 2022, vincitore premio in memoria Regina Margherita 2022 (a Gressoney Saint-Jean), premio Food and Travel Awards 2022 e nella top10 BarAwards di Milano dei migliori professionisti italiani impegnati nello sviluppo business canale Ho.Re.Ca. Giudice del programma tv King of Pizza sul circuito Sky. Eletto Professionista dell'Anno 2023 Food Business, Communication & Journalism. Vincitore del Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina Italiana 2024. Confermato miglior giornalista giovane 2024 (Premio Renato Cesarini 2024), vincitore Premio Internazionale Pietro Mennea 2024 ('Riscatto e Resilienza'), premio Global Awards Recognition 2024, Star People Award (Teatro Muse Roma) e inserito nella Top27 BarAwards 2024 (professionisti/brand ambassador food/beverage...). Un suo articolo è premiato al Football Film Festival (Offside Festival 2024 Milano) tra i migliori articoli e racconti sportivi online dell'anno.