Tra i big del calcio che prenderanno parte al Premio Cesarini nella serata di lunedì 27 maggio a Jesi (An) c’è Odoacre Chierico, allenatore ed ex giocatore di club quali Inter e Roma. A pochi giorni dalla cerimonia Odoacre Chierico si è concesso in esclusiva alle nostre domande. Un commento sul calcio italiano, dall’Inter alla Roma passando per il Real Madrid del suo amico Carlo Ancelotti e per l’imminente cammino della Nazionale di Luciano Spalletti ad Euro 2024. Andiamo a scoprire cosa ha detto Odoacre Chierico.
Buongiorno Odoacre, innanzitutto le chiediamo un suo giudizio sulla stagione dell’Inter…
L’Inter è sicuramente una grande squadra e merita tutto ciò che ha conquistato con mister Inzaghi. Unica pecca a mio avviso… non mi è piaciuta per niente la partita contro il Sassuolo.
Nuova era in casa giallorossa con Daniele De Rossi. Qual è il suo commento a riguardo?
La Roma finalmente ha un allenatore, un ragazzo di esperienza anche se molto giovane. Un uomo di calcio che in poco tempo ha saputo dare una quadratura alla squadra. E la Roma direi che ha fatto un buon finale di stagione. Il fiore all’occhiello sarebbe arrivare in Champions League. Non è semplice però tutto può succedere, e credo sia il coronamento al lavoro fatto. Mourinho o De Rossi? Sono dalla parte di uomini e calciatori che dimostrano di essere un allenatore… Mou non credo sia un allenatore di calcio…
Per lei si tratta di un ritorno al Premio Cesarini che aveva ricevuto negli anni scorsi… Che emozioni proverà ad arrivare nuovamente nelle Marche?
Ho avuto la fortuna di conoscere la regione Marche tramite Floriano Bini, mio grande amico da oltre 30 anni. Poi comunque ho giocato anche ad Ascoli. Le Marche hanno veramente un bel fascino, una terra di grandi imprenditori e artigiani. Una regione davvero meravigliosa che mi ha sempre accolto al meglio.
Ascoli retrocessa in Lega Pro… Un’annata fallimentare…
Mi dispiace molto per l’Ascoli, una retrocessione secondo me immeritata. Purtroppo le cose accadono, oggi il calcio è ricco di insidie. Auguro all’Ascoli una pronta promozione il prossimo anno… Dispiaciuto davvero molto per tutta la piazza e per il Presidente Pulcinelli.
Non può mancare un pronostico su Euro 2024 e un commento su Spalletti, anche lui premiato al Cesarini 2024…
Credo che negli ultimi anni la nostra Nazionale sia stata penalizzata dai pochi giovani lanciati dalle società e soprattutto dai tanti stranieri che arrivano. Tanti giocatori possono essere bravi ma la maggior parte purtroppo non si sono rivelati all’altezza di questo campionato. Io direi che è ora di trovare per il calcio italiano le agevolazioni per i giovani. Credo nel contempo che i giovani calciatori italiani siano sempre al primo posto per quanto riguarda giocatori validi, giocatori su cui poter contare. Detto questo, Spalletti – che conosco bene perché è stato anche alla Roma – è a mio modo di vedere un grandissimo allenatore e saprà come affrontare al meglio questo europeo. Un pronostico? Dico solo che Euro 2024 non sarà facile
Da Spalletti ad Ancelotti. Carletto è un tuo grande amico: potrà davvero conquistare un’altra Champions?
“Non è mai facile affrontare i tedeschi, ci andrei molto cauto perché stiamo parlando di una partita secca. Ancelotti è il numero uno degli allenatori a mio modo di vedere. Sicuramente si avvale di uno staff che è gestito dal figlio in prima persona, da ragazzi validi che lavorano con le tecnologie che ci sono oggi. Credo il Real sia una squadra meravigliosa, vederlo giocare è meglio che andare a teatro. E penso all’altezza del Real ci possa essere soltanto il Manchester City di Guardiola. Per me quella era la finale anticipata di Champions. Che dire, siamo tutti a tifare per Ancelotti e gli auguriamo di portare a casa questa coppa che merita.
Gabrielloni e Cheddira sono due grandi attaccanti marchigiani. Qual è il tuo giudizio sul loro cammino? “Sinceramente ho seguito poco il Como e dunque non posso dare giudizi su Gabrielloni. Cheddira l’ho visto giocare, credo sia un buon giovane. Poi bisognerà vedere il suo rendimento nelle grandi piazze come Napoli. Tuttavia credo di poter dire che Cheddira abbia fatto un ottimo campionato. Spero che il mio grande amico Eusebio Di Francesco possa raggiungere la salvezza che merita. Certamente Eusebio ha saputo gestire bene i tanti giovani a sua disposizione. Grazie Odoacre (Chierico). Grazie a te Daniele (Bartocci).
Approfittiamo per ricordare che l’atteso derby per il 6° posto (che può significare Champions se l’Atalanta arriva al 5° posto e vince l’Europa League – si appresta a vivere le 2 puntate conclusive. Oggi è Lazio-Inter e Roma-Genoa. Ringraziamo ancora una volta Odoacre Chierico per la disponibilità. Non resta che incontrarlo nuovamente al Premio Cesarini 2024.