E’ un Alessandro Gabrielloni in grande spolvero quello ritrovato ieri a Jesi: il goleador del Como ha ricevuto un prestigioso riconoscimento durante la cerimonia Premio Renato Cesarini 2024. “E’ stata un’annata fantastica per il Como, raggiunta una promozione storica. Adesso il nostro obiettivo sarà la salvezza. A livello personale cercherò di trovare spazio, minuti e gol”. Gabrielloni ha proseguito elogiando l’operato di mister Osian Roberts. “E’ stato bravo a portare una mentalità diversa e i risultati ci hanno dato ragione. E’ stata una grande promozione, ora speriamo di salvarci. L’inglese con Roberts? Andava bene che parlava lento e riuscivo a capire… Di comasco non conosco ancora una parola” (ride, ndr).
“Non vedo l’ora di poter giocare in certi stadi come San Siro. In questo momento credo all’Inter giochi l’attaccante più forte della Serie A, a mio parere Lautaro Martinez“. Gabrielloni ammette di non sapere eccellere in alcun fondamentale: “So fare un po’ di tutto. Non saprei dire neanche adesso in che cosa eccello, forse il carisma e la leadership all’interno della squadra. A livello tecnico non te lo so dire”. Sul pianto di Alessandro, pochi secondi prima del fischio finale col Cosenza, che ha fatto il giro del mondo (diventando virale): “E’ stata una cosa spontanea, un pianto totalmente naturale e spontaneo appunto. Sono felice che ci sia stato perché significa che siamo saliti in serie A”.
I tifosi si aspettano qualcosa più della salvezza il prossimo anno? Lo abbiamo chiesto proprio ad Alessandro. Sarà magari un Como stile Monza. “Assolutamente non bisogna fasciarsi la testa, l’importante è mantenere la categoria. Mission salvezza. L’obiettivo è questo”. Al Teatro Pergolesi di Jesi ieri pomeriggio Gabrielloni del Como è stato acclamato dal pubblico. E in platea c’era anche Luciano Spalletti, CT della Nazionale. E un’ultima battuta (con risata finale) con Alessandro non poteva mancare: Ale presto andrai in Nazionale? “Non ci penso, penso soltanto a fare bene col Como”. Come sempre, un Gabrielloni in grande stile, leader elegante e raffinato. A lui le migliori fortune professionali. Domenica sera si era tenuta la cerimonia di apertura del Premio Cesarini 2024. Ieri sera cerimonia conclusiva presso Hotel Federico II (cena di gala).