Primo sorriso per l’Italia ad Euro 2024 in Germania: la Nazionale Azzurra del CT Luciano Spalletti ha sconfitto in queste ore l’Albania per due reti a una. Dopo lo svantaggio iniziale, gli interisti Bastoni e Barella hanno ribaltato in poco tempo il risultato, regalando la vittoria. Tre punti essenziali per la classifica del girone B, che vede ora l’Italia a pari merito (a quota 3 punti) con la favorita Spagna. In molti si sono chiesti recentemente, e anche in queste ultime settimane, se il CT Luciano Spalletti rappresenti veramente l’allenatore giusto per la Nazionale Azzurra. Di seguito una nostra breve considerazione in merito.
Crediamo fortemente che, in questo momento, Luciano Spalletti sia uno dei migliori CT in circolazione, l’uomo giusto per la nostra Nazionale, Campione d’Europa in carica (grazie al trionfo con l’ex CT Roberto Mancini). Spalletti non è soltanto un autentico mago della tattica, bensì un vero stratega, come confermato – nelle ultime settimane – anche dall’ex mister del ‘Milan degli Immortali’ Arrigo Sacchi ai nostri microfoni. “Luciano Spalletti è riuscito a vincere un campionato, alla guida del Napoli, con dei giocatori praticamente sconosciuti. E’ un allenatore stratega”. Il leader di Certaldo è un vero fuoriclasse nell’interpretazione di una partita: il mago toscano ha dimostrato, anno dopo anno, di essere capace anche di stravolgere – in un batter di ciglia – i moduli schierati. Il tutto in relazione alle caratteristiche e ai punti deboli della compagine avversaria.
Le squadre di Luciano Spalletti, nel contempo, sono sempre assai fluide, dinamiche ovvero flessibili e versatili, con una tattica e idea di gioco ben precise. La Nazionale Italiana, che si prepara ad affrontare nei prossimi giorni la corazzata Spagna (giovedì 20 giugno alle ore 21 il secondo match di Euro 2024), non avrà stratosferici elementi come i Maldini, i Totti. Tuttavia lo spirito di gruppo, l’attaccamento alla maglia e la solidità (nonché quel pizzico di imprevedibilità sul fronte offensivo) potranno essere gli elementi chiave per disputare un fantastico Euro 2024.
Non tralasciamo, a tal proposito, un elemento dal carattere estremamente significativo. Il più classico degli esempi di ‘Spallettiana‘ memoria: il celebre 4-2-3-1 schierato da mister Spalletti ai tempi della Roma. In questo caso il centrocampista campione del mondo (ex Nazionale Italiana di Calcio) Simone Perrotta era schierato (chi l’avrebbe mai detto?) in posizione di attaccante centrale. Pronto naturalmente a spaziare, bucare la rete e soprattutto a non dare punti di riferimento alla difesa avversaria. Ebbene sì: Spalletti ieri sera, in Italia-Albania, ha riproposto – udite udite – un inedito 4-2-3-1, con Pellegrini della Roma a sinistra dietro Scamacca. Chissà se, per l’ennesima circostanza, Luciano cambierà modulo (punta ed esterni ma anche mediani o difensori…) nei prossimi incontri di Euro 2024. Ciò per una eventuale maggior imprevedibilità e fantasia, come a lui piace, e come ha confermato anche nei recenti incontri amichevoli (a dire il vero non molto convincenti come prestazione…).
Altro esempio emblematico del Luciano ‘Stratega degli Allenatori‘ arriva proprio dal match di ieri sera. Riavvolgiamo il nastro… Il gol dell’interista Bastoni (colpo di testa che è valso il pareggio) arriva da uno schema ben preciso, potremmo dire travolgente. Schema da fermo: calcio d’angolo Di Marco, cross Pellegrini e incornata Bastoni. Sigillo che arriva proprio da una ‘bischerata‘ (se così vogliamo definirla) del leader di Certaldo. Che altro aggiungere… buon Euro 2024 a tutti. Vinca il migliore, come sempre… Col CT Spalletti, che abbiamo recentemente incontrato alla cerimonia in memoria di Renato Cesarini a Jesi, siamo convinti di essere in buone mani. E allora… Forza Azzurri! Fino alla fine!