Un brand indimenticabile, il Pordenone, tra grande calcio e digitale: alla scoperta di un fuoriclasse autentico chiamato Marco Michelin. E’ impossibile davvero dimenticare quella serata magica, quella notte storica, del 12 dicembre 2017 a San Siro (Milano). Tutto pronto per gli ottavi di finale di Coppa Italia: la ‘rivelazione’ Pordenone affronta la corazzata Inter che passerà il turno soltanto grazie a calci di rigore. Sui social network il Pordenone strapazza in lungo e in largo il blasonato club di Milano. Chi l’avrebbe mai detto, eppure il Pordenone ha scritto pagine e pagine di storia in tal senso. E rimarrà per sempre negli annali del calcio italiano e internazionale.
Il segreto? Un’idea incredibile targata Marco Michelin, giovane di Pordenone, brillante social media manager e responsabile comunicazione del club friuliano. Lo abbiamo incontrato solo pochi mesi fa nelle aule dell’Università di Macerata, in occasione del Festival del Giornalismo Sportivo, avendo condiviso con lui il prestigioso palco e la premiazione di Overtime Web Festival. Stiamo parlando di importanti riconoscimenti attribuito a coloro che si sono contraddistinti in ambito storytelling e comunicazione sul web. Nell’occasione abbiamo scambiato con Michelin quattro chiacchiere. Tra battute e indelebili ricordi targati Pordenone, Michelin ha svelato a tutti i presenti, studenti Unimc compresi, trucchi e segreti di quello storytelling pazzesco chiamato Pordenone Calcio.
Il curriculum vitae del ragazzo di Pordenone: Marco Michelin il nome una garanzia
Marco “Mika” Michelin è un eccelso comunicatore, con formazione giornalistica, molto creativo. È appassionato, sin dai tempi scolastici, del racconto, che cerca sempre di proporre sui social network in maniera innovativa e coinvolgente, certamente non convenzionale. Storico responsabile comunicazione del Pordenone Calcio. Negli anni ha fatto conoscere e apprezzare il suo brand in tutta Italia con le campagne social (in particolare di Inter-Pordenone e del cambio di logo). Social media manager della Lega Pro per tre stagioni, da quest’estate – 2023/24 – è “Admin” del Cosenza Calcio, in Serie B. Segue la comunicazione dell’affermata azienda di arredamento d’ufficio Alea e dell’onorevole Emanuele ‘Lele’ Loperfido.
Pianeti davvero molto diversi, ma affrontati in maniera costante con creatività, motivazione, determinazione e fantasia nella creazione dei contenuti nelle varie piattaforme di riferimento. Per abbattere le distanze con i follower (supporter e non) ed aumentare il cosiddetto engagement, brand loyalty e brand reputation, concetti di assoluto rilievo nel contesto attuale del web 3.0. Lo abbiamo incontrato all’ultima edizione del Festival Nazionale del Giornalismo Sportivo e Racconto Sportivo (Overtime Macerata). E, prima ancora, avevamo condiviso con lui la cena di gala a Riccione dello Sport Digital Marketing Festival. Un ragazzo davvero incredibile. Scopriamo di più.
L’idea di Michelin ‘Forza Ramarri’: come il Pordenone ha conquistato i social, scrivendo pagine e pagine di grande calcio
Il countdown è partito nello specifico il 4 dicembre di quell’anno. I ‘ramarri’ apprestavano a cominciare la campagna social con hashtag #forzaramarri e #tuttiasansiro. Il giorno seguente appare il messaggio del Pordenone stesso sui canali social, Instagram in particolar modo. “Quando la realtà supera il virtuale” ed ecco dunque un post che conquisterà tutti: ‘Una partita così pazza non puoi giocarla neanche alla Playstation’. Il 5 dicembre è anche il giorno degli amarcord. Il Pordenone ripercorre le ‘imprese’ dei due club con un’unica certezza ‘Mai in serie B’.
Il – 6 è segnato da un’altra rete di Marco e da Sebastiano Orgnacco. Tanto per cambiare stravince l’ironia e il divertimento: ‘Immagina, puoi’. Ed ecco che una Piazza del Duomo deserta in caso di successo dell’Internazionale si tramuta in un pullman praticamente scoperto. A 2 livelli, di quelli che si utilizzando per ‘fare il bagno di folla’ quando si festeggia uno scudetto. Inevitabilmente i colori magici sono quelli nero e verde… I due giovani vogliono stravincere e si giocano l’asso.
Mauro Icardi, bomber e capocannoniere della Serie A, viene battuto da un ‘top-player’ chiamato Berrettoni che, a differenza della punta argentina vanta una presenza in Champions League. Ha bucato la rete perfino in Intertoto; ha disputato la Tim Cup; ha realizzato diverse doppiette in Lega Pro e ha l’incredibile doppietta nel cognome. Non c’è partita. Berrettoni strapazza Icardi.
La giornata di Sant’Ambrogio? La partita sui social network prosegue ininterrotta: i cuori neroverdi a Milano diventano 3.000. Trenta pullmann (udite udite, ben trenta pullman) sono pronti ad espugnare il Meazza, tornando a casa con la qualificazione.
INTER-PORDENONE A COLPI DI LIKE: E L’ENGAGEMENT FA NOTIZIA
L’8 dicembre il Pordenone pubblica sui propri account social un saluto del ‘capitano’ dell’Inter Javier Zanetti e un filmato davvero incandescente. Il countdown sta per terminare. In data 9 dicembre, giorno del derby d’Italia, Marco e Sebastiano arrivano a scomodare Mourinho con la consueta ironia e disponibilità.
Si arriva così alla vigilia di questo ‘big-match’: i social media del Pordenone festeggiando alla grande, a suon di like, commenti, cuori e pollici in alto. Tutti insieme a tifare Pordenone Calcio. Il 12 dicembre la data da mettere in calendario, da segnare in agenda più di qualsiasi altro appuntamento. E’ proprio arrivato il giorno della grande partita. I post si susseguono l’uno dopo l’altro, a tutto gas, giocando sull’uso della lettera ‘C’. Ironia travolgente, Simpatia veramente incredibile.
“Nessuno si sarebbe mai aspettato tutto questo successo della campagna social relativa al match di Coppa Italia, quella partita incredibile disputata a San Siro”, ci ha rivelato Michelin a Macerata, gridando nel contempo ad alta voce di fronte ad una fitta platea di studenti che non si sono fatti mancare l’appuntamento con uno dei social manager più importanti d’Italia, oggi al Cosenza come social media manager, in Serie B. Con quella campagna social i follower della società del Pordenone Calcio erano addirittura raddoppiati.
Tanto per citare qualche numero: sul canale social Facebook arrivò l’inatteso raddoppio, toccando quota 35.000 followers, numero elevatissimo anche per un club di Serie B. “Su Twitter siamo passati da 4.000 a oltre 6.000”, ha confessato Michelin a Macerata, ribadendo la forza di Instagram e una Brand Reputation di assoluto spessore.
Su Instagram il Pordenone era passato da circa cinque mila followers a circa 24 mila. Michelin a Macerata, con la sua solita umiltà (che lo ha sempre contraddistinto in carriera), ha ammesso di aver lavorato in stretta sinergia, in connubio col collega Sebastiano Orgnacco il quale costruì tutti i vari video e forme di grafica. Il tutto con il giusto tone of voice che deve essere ‘sfoggiato’ sui social, nel rispetto degli utenti vogliosi di interagire con una campagna contagiosa come quella friulana. “I risultati ottenuti dal match contro l’Inter di Coppa Italia, trasmesso dalla Rai, ci ha fatto capire di aver fatto un lavoro eccezionale, responsabilizzandoci ancor di più, creando grande empatia e simpatia intorno al nostro brand. Peccato solo che poco dopo, come sapete, è arrivato il fallimento del club”.
COME CAMBIA LA COMUNICAZIONE SPORTIVA: DAGLI ADDETTI STAMPA ‘CLASSICI’ AI CALCIATORI INFLUENCER
Un tempo gli addetti stampa spesso viaggiavano con la squadra. I giornalisti erano quasi amici dei calciatori. Oggi i social network hanno stravolto ogni tipo di comunicazione: gli stessi calciatori, divenendo degli idoli sui social media, si tramutano spesso in influencer o uffici stampa, dando direttamente una notizia. E spesso un giornalista, al giorno d’oggi, trova più notizie sul profilo social di un calciatore che sul sito di una società sportiva. Incredibile ma vero questo ‘cambio repentino’ di a livello comunicativo.
Poi è ovvio: sui social media, Twitter o Instagram, così come Facebook e YouTube, è importante utilizzare un corretto tone of voice, senza esasperare il messaggio, utilizzando chiarezza e coerenza nei contenuti e nei messaggi dati agli stakeholder. Se avete dubbi, chiedete pure al talento di Pordenone, Marco Michelin. A buon intenditor poche parole.
LA RINASCITA DEL PORDENONE CALCIO: 17 MAGGIO 2024 DATA COMMOVENTE
Come recita anche un post dello stesso Michelin (sui social di Marco), si è costituito ufficialmente nelle ultime settimane, in data 17 maggio 2024, il Nuovo Pordenone 2024 Fc Asd. I soci fondatori della nuova società calcistica, tutti espressione del territorio, sono gli imprenditori Andrea Dal Mas, Edmondo Pasquetti, Nevio Pavan, Giuseppe Polazzo, Franco Zanetti e Paolo Vernier, oltre a Gian Paolo Zanotel. L’atto è stato sottoscritto, recita il post, nello studio del notaio Gaspare Gerardi.
La nuova società nasce per ridare il neroverde alla città intera, ai tifosi, ai giovani della futura prima squadra e del settore young. Presenterà alla Figc, così nel post, domanda di iscrizione al campionato regionale di Promozione. E la ripartenza del Pordenone, piccola curiosità, passa anche dal nuovo logo, con il popolo social chiamato alla selezione definitiva proprio in questi giorni. E adesso la “Promozione” passa da Roma, in attesa del via libera da Lega ma anche da Figc. Mancano i loro sì per l’iscrizione al prossimo campionato. In bocca al lupo di cuore Ramarri!