Gabrielloni (Como) grande calciatore e persona squisita dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Lo avevamo incontrato e intervistato nella sua Jesi circa due mesi fa (vedi video – intervista integrale sotto). Alessandro Gabrielloni non si è mai posto limiti: ai tempi della Juniores Jesina, come avevamo raccontato nel dettaglio nel nostro blog, fece subito vedere il suo talento alla corte di mister Stefano Belardinelli. Poi la lunga e agognata gavetta. Dalla Serie D alla Serie A: da sogno a… Realtà!
Ecco le sue parole in queste ore, come riportato dai canali social del Como. “Qualche anno fa giocare in Serie A era un sogno. L’anno scorso era un obiettivo. Quest’anno lo vivo come una realtà. Certamente è stata un’emozione unica essere qui ed esordire in Serie A in questo stadio contro la Juve. Ma spero e credo di essere ormai un giocatore che può starci. Adesso penso già alla prossima partita contro il Cagliari (lunedì 26 agosto in Sardegna, ndr), ma terrò questa nel cuore.”
Lunedì sera, nella prima partita della stagione contro la Juventus all’Allianz Stadium, Alessandro Gabrielloni ha esordito in Serie A con il Como 1907. Gabrigol ha fatto il suo ingresso in campo al 56′ al posto di Andrea Belotti. Questo esordio lo ha reso il sesto giocatore nella storia del calcio italiano a passare dalla Serie D alla Serie A con lo stesso club. Gabrielloni ha commentato la realizzazione del suo sogno e ha parlato della partita.
“È inutile negarlo, c’è delusione. Pensavamo e credevamo di poter fare bene oggi, ma avevamo di fronte una squadra di grande valore, soprattutto in attacco. Se lasci spazio a una squadra del genere, ti punisce. Analizzeremo sicuramente in settimana con il mister ciò che non ha funzionato per prepararci alla prossima partita. Siamo ancora nel mercato e abbiamo cambiato tanto, ci vuole tempo.
Non si va in campo per perdere, quindi dobbiamo avere fiducia per il futuro”. Al nostro caro Gabrigol le migliori fortune professionali. Nella foto di anteprima (a sinistra) con la sorella Marta.