Dopo il grande successo del pranzo dello scorso 20 marzo 2024 (con oltre 50 partecipanti), si radunano – col solito caloroso affetto e determinazione – i pensionati della Banca Popolare di Ancona (BPA – Ubi Banca), emblema di vera amicizia all’interno dell’ambiente di lavoro. Risate e spensieratezza durante la festa griffata Banca Popolare di Ancona, andata in scena ieri al Ristorante Rosina di Monte Roberto (nelle Marche). . “Eravamo quattro amici al bar, che volevano cambiare il mondo. Uno si è impiegato in una banca… Si parlava in tutta onestà, tra un bicchier di vino e un caffè”. E’ proprio la celebre canzone del mitico Gino Paoli a far, ancora una volta, da leit motiv al pranzo di ieri dei pensionati della BPA
Ebbene sì, ex collaboratori, dipendenti, impiegati e top-manager, amici e colleghi della vecchia banca si sono ritrovati nella mattinata di mercoledì 11 settembre 2024 al Ristorante Rosina di Monte Roberto (Ancona, Marche) per un pranzo ‘friendly’ all’insegna dell’amicizia e del piacere di stare insieme. Oltre 50 pensionati BPA hanno voluto incontrarsi a tavola per ricordare aneddoti e piacevoli esperienze vissute all’interno del luogo di lavoro.
L’AMICIZIA NEL LUOGO DI LAVORO: LA BANCA POPOLARE DI ANCONA (BPA – UBI BANCA)
Il pranzo, caratterizzato certamente da un’atmosfera di assoluta convivialità, si è concluso con la foto di gruppo (in anteprima la foto di ieri; sotto alcune foto del pranzo di marzo 2024). E, in particolar modo, con la forte speranza di poter organizzare in futuro emozionanti ed appassionati ritrovi come quello di ieri. Che altro dire, una gran bella amicizia che va ben oltre le vicende professionali in banca (in uno dei precedenti post, qui nel nostro blog, avevamo parlato della storia di Cassa di Risparmio di Jesi). Un risultato piacevole e molto partecipato, grazie alla volontà di alcuni ex dipendenti Bpa (Ubi Banca – oggi, dopo il passaggio di consegne degli anni scorsi, lo sappiamo, è tutto ‘griffato’ Intesa San Paolo…) che si sono presi la briga di organizzare. Complimenti agli organizzatori per aver implementato una efficace e virtuosa macchina organizzativa.
