FESTIVAL GIORNALISMO D’INCHIESTA 2025: A GRANDE RICHIESTA NELLE MARCHE
Festival Giornalismo d’Inchiesta delle Marche è intitolato all’ideatore e fondatore Gianni Rossetti (indimenticato e bravissimo giornalista Made in Marche). L’interessante manifestazione culturale è curata, nel migliore dei modi, nell’organizzazione dal Circolo Culturale JU-TER Club Osimo presieduto da Silvia Simoncini, ed è patrocinata da Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti. Come ogni anno, nuovi ospiti e interviste (ricche di spunti di riflessione) pronte a lasciare il segno. Come dire, la 14^ edizione del Festival è pronta a partire più forte e carica che mai. Un programma ancora tutto da scoprire. Ma ne vedremo davvero delle belle a questa fantastica rassegna culturale, come avevamo più volte sottolineato in precedenti circostanze nel nostro blog.
Il giornalismo d’inchiesta, secondo quanto riportano alcuni studiosi, sorge negli Stati Uniti d’America (agli inizi del Novecento). Si differenzia in maniera netta dal giornalismo di tipo tradizionale per il suo essere svincolato dalla logica del riportare una news quanto prima. Il giornalismo d’inchiesta costruisce le sue narrazioni attraverso tempi d’indagine tutt’altro che brevi, con un approccio ‘deciso’ e soprattutto diretto alle fonti.
In determinate e specifiche occasioni etichettato anche come investigativo, esso va a rappresentare una particolare tipologia di giornalismo segnato da un complesso e variegato lavoro di inchiesta. E di investigazione approfondita (e al tempo stesso dettagliata) su tematiche svariate. Nella foto di anteprima Mario Giordano, ospite in una tappa del Festival in Ancona (sabato 16 settembre 2023 all’Auditorium Confartigianato)