Esports in Italia nel 2025? Un termine ormai entrato a far parte di ogni vocabolario. Eh già, i giochi elettronici competitivi (esport, e–sport o eSport, chiamateli come volete) sono oggi più che mai sotto i riflettori. Focalizzandoci sul mercato degli esports in Italia, possiamo dire che ha registrato una crescita davvero notevole, passando da appena 1 milione (nel 2015) a quasi 51 milioni di euro nel 2024, nel Bel Paese. Cifre certamente emblematiche. Un trionfo autentico che nasconde, però, un paradosso. Nonostante questi numeri formidabili, gli esports non sono ancora riconosciuti ufficialmente. Ciò non può non creare un preoccupante vuoto normativo in un settore in rapida e costante espansione.
Secondo i dati raccolti da Giocoresponsabile.info, il quadro è veramente incredibile. Ecco qualche ‘chicca’ sugli esports. Il fenomeno coinvolge 7,3 milioni di spettatori italiani, con 3,3 milioni di appassionati regolari. Il mercato globale, attualmente a 1,87 miliardi di dollari, raggiungerà i 6,63 miliardi nell’annata 2032. Il 47% del pubblico ha fra i 25 e i 44 anni di età. A livello regionale chi ‘comanda’? Sono Campania e Sicilia a guidare la speciale graduatoria delle regioni più coinvolte, a testimonianza dello straordinario interesse nei confronti dei giochi elettronici competitivi. In linea generale va aggiunto che il nostro paese si posiziona come uno dei mercati più strategici.
Nel contempo, purtroppo, esiste un cosiddetto ‘lato oscuro’. Mentre tale settore continua a crescere, aumentano le preoccupazioni sulla tutela dei giovani atleti. Ma anche sulla specifica gestione dei rischi a livello psichico/psicologico, compresa la dipendenza da gioco. Cosa non da poco, così come quella ‘strana’ mancanza di regolamentazione che rende ancora più urgente un’analisi dettagliata e nitida sul fenomeno esports. Nella foto di anteprima il grande esperto esports Daniele Pellegrini (che è anche organizzatore di eventi live griffati LiveLeague – nella foto in una scorsa edizione del Festival Giornalismo Sportivo ‘Overtime Festival’ a Macerata).
Ricordiamo che il Comitato Tecnico Esports, coordinato dal Segretario Nazionale di Federesports Maurizio Miazga, è sorto alcuni anni fa (aprile 2020) ed era formato (originariamente) da 10 componenti, tra cui proprio Pellegrini, ritenuto dagli addetti ai lavori uno dei massimi esperti italiani in materia. Intanto, ci auguriamo che si riesca, al più presto, a risolvere le problematiche citate in precedenza. Che altro aggiungere… w gli esports!!!!