“Stiamo lavorando al calendario e… dal 2 settembre si torna con la 14^ edizione“. L’annuncio ufficiale arriva direttamente dalla pagina Facebook di Silvia Simoncini, deus ex machina Festival Giornalismo Inchiesta Marche 2025. Eh già, è ripartita più carica che mai la macchina organizzativa della celebre kermesse riservata ai servizi giornalistici di inchiesta. Conto alla rovescia già partito, per la gioia degli appassionati del settore, per una rassegna da sempre molto partecipata e apprezzata. Nel corso degli anni hanno preso parte al festival, nelle diverse città marchigiane che ospitano la rassegna, personalità di assoluto rilievo e spessore come Beppe Severgnini, Massimo Giletti e Mario Giordano.
FESTIVAL GIORNALISMO D’INCHIESTA 2025 MARCHE: DAL 2 SETTEMBRE 14^ EDIZIONE
Festival Giornalismo d’Inchiesta delle Marche è intitolato all’ideatore e fondatore Gianni Rossetti (indimenticato e bravissimo giornalista Made in Marche). L’interessante manifestazione culturale è curata, in maniera a nostro avviso impeccabile, nell’organizzazione dal Circolo Culturale JU-TER Club Osimo presieduto da Silvia Simoncini. E’ patrocinata da Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti. Come ogni anno, nuovi ospiti e interviste (ricche di interessanti spunti di riflessione) pronte a lasciare un segno indelebile. In altri termini la 14^ edizione del Festival Giornalismo Inchiesta Marche è pronta a partire più forte che mai. L’attesa cresce per un programma ancora tutto da scoprire. Ma ne vedremo davvero delle belle a questa fantastica rassegna culturale, ne siamo certi, come avevamo più volte evidenziato in precedenti circostanze nel nostro blog.
Il giornalismo d’inchiesta, secondo quanto riportano alcuni studiosi, sorge negli Stati Uniti d’America (agli inizi del Novecento). Si differenzia in maniera netta dal giornalismo di tipo tradizionale per il suo essere svincolato dalla logica del riportare una news quanto prima. Il giornalismo d’inchiesta costruisce le sue narrazioni attraverso tempi d’indagine tutt’altro che brevi, con un approccio ‘deciso’ e soprattutto diretto alle fonti.
In determinate e specifiche occasioni etichettato anche come giornalismo investigativo, esso va a rappresentare una particolare tipologia di giornalismo caratterizzato da un complesso e variegato lavoro di inchiesta. E di investigazione approfondita (e al tempo stesso dettagliata) su tematiche svariate. Nella foto di anteprima Mario Giordano, ospite in una tappa del Festival in Ancona (sabato 16 settembre 2023 all’Auditorium Confartigianato)
IL RICORDO DI GIANNI ROSSETTI
“30-03-2020 ~ 30-03-2025… Sono già trascorsi cinque anni da quando il sorriso garbato e sincero del nostro direttore e mentore Gianni Rossetti, si è spento. Ciò che non si spengerà mai, in noi, sarà il ricordo di tutti quei bellissimi momenti trascorsi insieme, nonché tutti gli insegnamenti che ha saputo trasmetterci. Con fierezza ed orgoglio, possiamo dire che il nome, l’anima, lo spirito di Gianni Rossetti, continua a vivere nel suo Festival. A Olinda, Francesco, Luca, Letizia e tutti i suoi cari vanno la nostra amicizia e vicinanza, certi di essere, per sempre, parte della famiglia Rossetti”. Questo, proprio poche ore fa, l’emozionante post Facebook di Silvia Simoncini… Sotto le interviste video (scorse edizioni) a Mario Giordano e Massimo Giannini.


