Battiloro Style (Tre Spicchi Gambero Rosso) non delude mai. State cercando le migliori pizzerie in Versilia per il 2025? Non smetteremo mai di ribadirlo: nella nostra speciale lista dei migliori maestri pizzaioli d’Italia per il 2025, non possiamo di certo tralasciare Gennaro Battiloro ‘Il Grande’, il pizzaiolo ‘cool’ del litorale versiliese. Un autentico lider maximo, vero e proprio fuoriclasse del settore pizzeria nella strepitosa Versilia (e non solo!). Lo abbiamo incontrato in svariate occasioni, direttamente nel suo suggestivo e caratteristico locale di Querceta (Via Asilo 54, in provincia di Lucca), a due passi da Forte dei Marmi, per farci raccontare in esclusiva metodologie, aneddoti e segreti del suo incredibile successo, riscosso anno dopo anno.
Un Gennaro Battiloro ‘Il Grande’ (Tre Spicchi Gambero Rosso) a tutto gas, senza alcun filtro e senza peli sulla lingua, con cui abbiamo avuto il piacere di confrontarci, anche in queste ore nel suo locale, riguardo ai pizza trend 2025 e, più in generale, al futuro/tendenze del settore pizzeria. E non possiamo non ringraziarlo, certamente, per la calorosa accoglienza e ospitalità ogni volta che entriamo nel suo ‘grintosissimo’ locale di Querceta. Ecco cosa ci ha detto Gennaro Battiloro ‘Il Grande’ in queste ore.
BATTILORO ‘IL GRANDE’ A FORTE DEI MARMI (TRE SPICCHI): ECCO COME DIVENTARE UN ‘LEADER PIZZAIOLO’
Tanti aneddoti, tanti ‘segreti’ da raccontare: Battiloro è uno storyteller della pizza. Ma andiamo per ordine. Il fuoriclasse indiscusso del settore pizzeria Gennaro Battiloro ‘Il Grande’ (che in tempi non remoti era alla guida dell’altro celebre locale pizzeria La Kambusa di Massarosa, non lontano dall’attuale locale) è in grado di stupire i suoi clienti ogni giorno con la sua verve, determinazione e grinta. Non abbiamo particolari motivi per elogiarlo, se non per le sue pizze spettacolari e assai gustose. D’altronde, il nostro motto, come sempre, è: W la Meritocrazia! ‘Genny Il Grande’ non è nuovo nemmeno ad avventure e apparizioni sul piccolo schermo. Una delle ultime la piacevole e divertente experience all’interno del programma ‘Mica Pizza e Fichi‘ su LA7. Battil’oro fuochi + lieviti + spiriti – Pizzeria a Querceta rappresenta, insomma, un autentico punto di riferimento per gli amanti del settore pizzeria in Versilia.
Un curriculum vitae di primissimo livello. Classe 1983, originario di Torre del Greco (Napoli), è di fatto allievo del celebre Franco Pepe (Pepe in Grani, premiato tra l’altro proprio insieme all’ideatore del nostro blog in una delle ultime edizioni del Food and Travel Awards). Ha a avuto altresì numerose esperienze a livello internazionale (Los Angeles, Canarie, Londra…). A nostro modesto giudizio il pluripremiato Gennaro Battiloro (Miglior chef pizzaiolo per la Guida Identità Golose 2019) rimane anche per il 2025 uno dei migliori maestri pizzaioli d’Italia.
Ma non solo! Gennaro Battiloro (Miglior chef pizzaiolo per la Guida Identità Golose 2019) viene costantemente inserito nelle guide Pizzerie d’Italia Gambero Rosso. Protagonista anche in 50 Top Pizza per numerosi anni consecutivi. Premiato perfino con Tre Spicchi per la Guida Gambero Rosso. Insomma, sono tanti i riconoscimenti da lui ricevuti nel corso della sua gloriosa e invidiabile carriera. Ricordiamo nel contempo, per gli appassionati delle ‘statistiche’, che nel 2018 viene celebrato come ‘Pizzaiolo dell’anno’ dalla Guida di Identità Golose e riceve poi il premio di Maestro degli Impasti.
Nella Guida Pizzerie d’Italia 2025 targata Gambero Rosso, ‘Genny’ Battiloro risulta ovviamente tra le pizzerie toscane premiate con i Tre Spicchi. Insieme al locale di Querceta protagonisti, tra gli altri, locali quali Giotto (Firenze), Bottega Dani (Cecina – Livorno) e ‘O Scugnizzo (Arezzo).
Le pizze del ‘Battistyle’ (biga, farine di tipo 1 e 2, integrale e lievito madre) sono studiate ancora oggi nel contrasto caldo-freddo per stimolare una vera e propria experience multisensoriale. Da lui pizze incredibili, non soltanto la leggendaria Popeye (FOTO ANTEPRIMA, un omaggio a Braccio di Ferro, suo idolo sin dall’infanzia, con salsiccia a coltello di Cinta Senese, Mayo di Barbabietola, olio evo e nocciola tostata) bensì la splendida pizza Camouflage. Un prodotto pizza ‘speciale’ solo per esperti con Blue Stilton royal, salsa di Vermouth Chinato, polvere di olive taggiasca disidratate e gel di ananas. Rileggi al link seguente, qui nel nostro blog, la scorsa interessante intervista realizzata a ‘Gennaro il Grande’ ‘Come diventare un grande pizzaiolo’? (presente anche video-intervista sotto). E finalmente scopriamo, ora, cosa ci ha detto in queste ore. Un’intervista fresca, sotto il segno di ‘Battistyle‘ e densa di spunti di riflessione.
INTERVISTA A BATTILORO (TRE SPICCHI GAMBERO ROSSO) SULLE TENDENZE SETTORE PIZZERIA 2025: “AUTENTICITA’ MA NON SOLO…”
“Sui social media oggi se ne vedono di cotte e di crude, impasti con lievitazione ed idratazione estreme. Cosa penso? Il mio personale pensiero è che l’impasto è materia viva. L’impasto ci parla, nel contempo occorre saperlo ascoltare al meglio. Quanta acqua vuole, quanto sale vuole, quanta farina vuole. Quanto tempo va impastato; insomma, impariamo ad ascoltare l’impasto. Più lo ascoltiamo più esce una pizza buona e gustosa. Al consumatore dico: quando hai la pizza nel piatto, mettici l’orecchia sopra (ride, ndr).
Quello che penso io è che la semplicità resta sempre ‘non plus ultra’… il ritorno alla tradizione e alla semplicità. Dico questo perché, comunque, la pizza sta raggiungendo dei livelli per così dire ‘troppo assurdi’. Si sta davvero andando troppo oltre. Per me, per un futuro, è auspicabile un ritorno alla semplicità, alla tradizione, però con una base di studio e di criterio. Quindi magari applicare delle tecniche di cucina con pochi ingredienti studiati e pensati bene. E magari anche ingredienti che identifichino chi fa la pizza.
E’ fondamentale, insomma, raccontare sempre qualcosa di vero, qualcosa di emozionante. Perché, se non sono emozioni vere che abbiamo vissuto, quando poi vai a fare la pizza… al cliente non arriva nulla! Sembra essere una ‘cacchiata’, invece è una cosa essenziale”. Schietto e sincero come sempre Gennaro. “Quindi, lo ribadisco: occorre far percepire, raccontare al consumatore finale che quello che abbiamo fatto è qualcosa di vero, di vissuto, di autentico.
Per quanto mi riguarda, è importantissimo continuare nell’abbinamento cocktail-pizza in quanto, a differenza degli altri che magari fanno solo una serata dedicata, noi ci impegniamo tutte le sere da menu a cercare di far capire, al maggior numero di persone, che alla pizza si può magari abbinare un drink. Drink che sia esso alcolico, a basso tenore alcolico o addirittura alcol free. Insomma… una percezione diversa rispetto a quello che può essere il solito ‘saluto’ pizza e birra o pizza e coca cola.
L’elemento fondamentale resta sempre uno ovvero che il tutto venga percepito come vero, come autentico, come identitario. Questa è secondo me la carta vincente di quello che poi ci riserva il futuro. In questo mondo vanno avanti le persone vere; il finto dopo un po’ cade. Quindi l’essere se stessi vince sempre”. A Battiloro ‘Il Grande’ auguriamo, con tutta onestà, le migliori fortune professionali! Che altro aggiungere… A buon intenditor poche parole. Foto by canale ufficiale Facebook..


