Prosegue a gonfie vele fino a giovedì 1° maggio il 61° Torneo delle Regioni, la competizione organizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti in collaborazione con la FIGC. L’edizione 2025 si tiene nei territori romagnoli colpiti dalle alluvioni del 2023 e 2024. L’evento coinvolge circa 1300 atleti provenienti da tutta Italia che si sfidano negli impianti delle province di di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Nel ravennate i comuni coinvolti sono Lugo, Russi, Modigliana, Cervia.
“Abbiamo voluto fortemente il torneo in questi territori come testimonianza di quello che è stato fatto in poco tempo in Emilia Romagna per ripartire”, così Johannes Donati, delegato FIGC Ravenna, nel comitato organizzativo. “Una scelta simbolica per una terra che guarda sempre avanti, partendo anche dai giovani e dallo sport, come occasione di crescita singolare e collettiva”.
“Queste competizioni sono una vetrina per il talento, sono un’occasione di incontro. E anche la conferma del grande potenziale che il nostro territorio ha come polo d’eccellenza per lo sport giovanile. Serve lavorare per costruire un futuro dove siano sempre maggiori le opportunità di accogliere e ospitare eventi di sport, condivisione e crescita personale come questi”.
Il Torneo delle Regioni è anche l’occasione per consolidare rapporti e collaborazioni con la Lega Dilettanti, con i livelli nazionali della Federazione, con le varie società da tutto il Paese. “Il Torneo delle Regioni è una preziosa scuola di valori – continua Donati – ed anche un’ottima occasione per far crescere progetti di rete e rapporti. Da delegato FGIC Ravenna ringrazio tutte le realtà di Cervia, Lugo, Russi, Modigliana per quello che stanno facendo in questi giorni”.
Ospite del Torneo delle Regioni, anche il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete che sostiene fortemente la manifestazione: “La scelta della Romagna come sede del torneo è un gesto di attenzione verso il territorio. Il Torneo delle Regioni rappresenta da sempre molto più di una competizione sportiva. Valori autentici come il rispetto, la passione, il sacrificio e il senso di appartenenza trovano in questa manifestazione la loro espressione più alta”. Nelle foto: alcuni scatti del Torneo delle Regioni e Johannes Donati insieme a Giancarlo Abete. Fonte immagini uff.stampa


