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Francois Salvagni: “Fiero dei trofei conquistati in Francia”

Francois Salvagni, è il coach bolognese il nuovo imperatore di Francia: “Fiero dei trofei conquistati”. Il ‘cuore jesino’ François Salvagni ancora una volta ha lasciato un segno tangibile! Dopo i trionfi ottenuti in questi anni nel tempio francese della pallavolo, comincia alla grande la stagione del Volley Mulhouse Alsace. Il team guidato da François Salvagni, che la scorsa stagione aveva dovuto abdicare al trono per mano del Volero Le Cannet, si è voluto riscattare della sfida della Costa Azzurra nella finalissima della Supercoppa femminile di Francia, festeggiando un grande successo. Una vittoria strameritata, per 3-1 (25-21, 26-28, 25-22, 25-23) grazie anche ai 14 punti della fortissima Helene Rousseaux. La Supercoppa rappresenta per Salvagni il quarto titolo conquistato in Francia con Mulhouse.

LE DICHIARAZIONI DI FRANCOIS SALVAGNI:Una grandissima vittoria costruita con grande sacrificio in mezzo a mille difficolta – ci racconta in esclusiva a Vivere Francois Salvagni, sicuramente uno dei più grandi allenatori a livello internazionale – Le qualificazioni ai prossimi campionati europei ed i mondiali dopo ci hanno privato di diverse giocatrici in particolare delle due palleggiatrici, il che ha reso tutto ancora più complicato”. Tra le varie difficoltà che si sono presentate Salvagni ha dimostrato ancora una volta di essere un coach dalle mille risorse, in grado di trovare soluzioni efficaci e vincenti.

“Altre giocatrici si sono presentate ai nastri di partenza con problematiche fisiche importanti figli della passata stagione. In questo contesto, contro un avversario molto forte che ha potuto usufruire della situazione politica internazionale per sottoscrivere gran parte della nazionale giovanile russa più altre atlete di caratura internazionale, senza dimenticare l’accesa rivalità sportiva tra due società che hanno scritto insieme a Cannes gran parte della storia pallavolista francese degli ultimi 15 anni, e che lo scorso anno si sono date battaglia nella finale scudetto”.

Abbiamo vinto giocando di squadra, soffrendo insieme e gestendo insieme i momenti più delicati dell’incontro, come ad esempio, lo svantaggio di 9 punti, 12-3 nel quarto parziale che ci ha poi visto vincitori dopo una straordinaria rimonta fatta di grandi difese e muri punto”. Trionfi a non finire per Salvagni: “Vado molto fiero dei quattro titoli conquistati qui in Francia con Mulhouse, così come del mio progetto editoriale, Coachfactor, primo podcast italiano di pallavolo che ha dato anche alla luce un libro best seller Amazon nell’ambito sportivo”.

I progetti per Salvagni non sono destinati a fermarsi: “Ora insieme a Performance Lab, una piattaforma che si occupa principalmente di preparazione fisica nel modo del calcio, abbiamo lanciato un’iniziativa congiunta per portare formazione pallavolista di altissimo livello a tutti gli allenatori italiani grazie a webinar. Lavorare qui è fantastico anche se la lontananza dalla famiglia, dalle Marche ed in particolare da Jesi rende tutto molto complicato”.

FRANCOIS SALVAGNI ALLENATORE E IMPRENDITORE DIGITALE: UN TOP-MANAGER ALLA RIBALTA Per chi non lo sapesse, Salvagni vive a Jesi da oltre un decennio ed è sposato con la jesina Paola Gialletti, ex pallavolista della Pieralisi Jesi, con cui ha messo al mondo due bellissimi figli, Greta e Giulio. Tra l’altro, Paola Gialletti è la nipote di Anna Virginia Vincenzoni Casoni, moglie dell’indimenticato patron Sandrino Casoni che rese grande il Tre Valli Volley Jesi, portando nella città di Federico II (nel lontano 1983) il “Re Mida” Julio Velasco.

Velasco sarà tra l’altro ospite venerdì prossimo  (28 ottobre, ore 20,45) in un incontro al Palabadiali di Falconara Marittima. Senza ombra di dubbio, una famiglia – quella targata ‘Vincenzoni-Salvagni’ – che ha la pallavolo nel sangue, se pensiamo anche all’esperto coach jesino Massimiliano Cerioni, altro nipote della Vincenzoni.

Non solo coach di spessore, anche manager digitale e rivoluzionario. François Salvagni, tecnico nato a Bologna (classe 1971) ma ormai jesino a tutti gli effetti, con svariate esperienze nel volley italiano ed internazionale, è il fondatore, insieme al collega Ciro Zoratti, del canale podcast sul web ‘Coach Factor’, primo podcast italiano creato da allenatori per allenatori. Un concept innovativo per l’intero movimento pallavolistico, visto e considerato che in ottica europea sembrano non essere esistite negli anni piattaforme simili se non microcircuiti a pagamento. Nei suoi primi due anni di vita, Coach Factor aveva già offerto ad allenatori, supporter e amanti del panorama volley una produzione, in termini di contenuti, davvero sensazionale.

Oltre 120 puntate e circa 6.000 minuti di interviste ai migliori allenatori italiani e internazionali, che hanno generato circa 63.000 download e quasi 65.000 visualizzazioni su YouTube. François Salvagni e Ciro Zoratti avevano deciso negli ultimi tempi di trasferire su carta stampata e in digitale questa mole di informazioni e di testimonianze, dando vita ad “Allenatore vincente”, il libro di Coach Factor che in poco tempo è riuscito ad occupare le posizioni di vertice nella classifica Bestseller di Amazon. E ora anche il progetto con Performance Lab.

SALVAGNI RELATORE ALL’UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE Salvagni nel maggio 2019 aveva partecipato anche da relatore al convegno sportivo dell’Università Politecnica delle Marche “L’Univpm abbraccia il grande sport” in compagnia di noti personaggi del volley quali lo jesino Paolo Giardinieri (uno degli artefici della rilevazione statistica nel volley, insieme al suo ex compagno di staff Julio Velasco) ed Enrico Bertoni (responsabile area digital Azimut Modena).

Nel palmares europeo dell’ormai jesino ‘purosangue’ François Salvagni anche il prestigioso premio Luigi Razzoli come miglior allenatore, una Challenge Cup e una Coppa Cev. Come dire, il brand Made in Jesi sempre presente. Cos’altro aggiungere… Di certo fa strano pensare che un manager così vincente – di questo calibro, di straordinario valore tecnico e umano– alleni lontano dall’Italia, pur avendo già vinto trofei nel nostro paese…

Daniele Bartocci

Giornalista iscritto all'ordine, vincitore di illustri premi di giornalismo, comunicazione e food in Italia, eletto tra i personaggi più influenti dell'anno 2023 (Premio 100 Eccellenze Italiane a Montecitorio - Camera Deputati). Tra questi il premio miglior giornalista giovane 2023 alla cerimonia del Renato Cesarini, il premio miglior blogger sportivo 2020 e 2022, il premio Giovanni Arpino Inedito di Torino 2020 e il premio Myllennium Awards, premiato da Presidente Coni Malagò e da ex Ministro Sport Spadafora, nel 2020 e anche nel 2019. Riceve il Premio Giornalista dell'anno nel 2021 a Milano (Le Fonti Awards) e Professionista dell'Anno Comunicazione e Giornalismo presso Piazza Affari - Borsa di Milano in occasione di Innovation&Leadership Awards 2022. Tra le eccellenze italiane del food nel 2022, vincitore premio in memoria Regina Margherita 2022 (a Gressoney Saint-Jean), premio Food and Travel Awards 2022 e nella top10 BarAwards di Milano dei migliori professionisti italiani impegnati nello sviluppo business canale Ho.Re.Ca. Giudice del programma tv King of Pizza sul circuito Sky. Eletto Professionista dell'Anno 2023 Food Business, Communication & Journalism. Vincitore del Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina Italiana 2024. Confermato miglior giornalista giovane 2024 (Premio Renato Cesarini 2024), vincitore Premio Internazionale Pietro Mennea 2024 ('Riscatto e Resilienza'), premio Global Awards Recognition 2024, Star People Award (Teatro Muse Roma) e inserito nella Top27 BarAwards 2024 (professionisti/brand ambassador food/beverage...). Un suo articolo è premiato al Football Film Festival (Offside Festival 2024 Milano) tra i migliori articoli e racconti sportivi online dell'anno.