Al momento stai visualizzando Arrigo Sacchi: “Spalletti, Sarri, Thiago Motta e Giampaolo strateghi”
Arrigo Sacchi Hotel Federico II Jesi 9 aprile 2024

Arrigo Sacchi: “Spalletti, Sarri, Thiago Motta e Giampaolo strateghi”

Thiago Motta è uno stratega. Anche Spalletti e Sarri sono due allenatori-strateghi. Non ce ne sono molti: anche Marco Giampaolo è uno stratega…”. Arrigo Sacchi è già bello determinato in vista dell’appuntamento nelle Marche di martedì 9 aprile. All’Hotel Federico II di Jesi presenterà il suo libro “Il Realista Visionario“. Indubbiamente con i suoi metodi e la sua filosofia pragmatica e visionaria il Profeta di Fusignano Arrigo Sacchi ha conquistato la stima di tantissimi. E anche l’ammirazione di palloni d’oro come Ruud Gullit e di un “leader calmo” quale ‘Carletto’ Ancelotti. ““Vi aspetto a Jesi il 9 aprile. Sono affezionato alle Marche, quasi marchigiano d’adozione potrei dire”.

Per me si tratta di un ritorno in questa bella regione. Ero stato anche a cena in tempi recenti a Jesi (anche all’Hosteria Santa Lucia Gianni Giacani di Jesi, ndr).  Ricordo anche di aver affrontato tanti anni fa, in terra marchigiana,  la Jesina Calcio e varie formazioni ostiche ai tempi di Bellaria e Rimini. E, altro piccolo aneddoto, l’allora Presidente dell’Ancona voleva portarmi in panchina per vincere. Io alla fine preferii andare a Parma…” (scherza, ndr).

Sulla presentazione del libro a Jesi Sacchi continua: “Il mio volume è fatto di pagine di calcio e di vita, aneddoti personali e professionali. Ho sempre creduto che il calcio fosse uno sport che pretende di avere 11 giocatori. Tutti dicono abbiamo 11 giocatori. E invece non è così. Le squadre italiane, in realtà, non hanno mai giocato in undici. Sono sempre molto preoccupate di stare con tanti giocatori in difesa, sperando poi nel contropiede. Ed è avvilente correre sempre dietro l’avversario…”.

Infine un commento sugli allenatori di oggi e la rivelazione su Thiago Motta del Bologna. “Io penso di aver fatto delle cose semplicissime. Ma in questo paese a far cose semplici devi essere un eroe… Credo Guardiola e Ancelotti non abbiano bisogno che io dica che sono dei grandi. Lo sono certamente, e hanno saputo dare un grande contributo al calcio. In questa ottica direi che in Italia c’è un po’ di movimento. Luciano Spalletti, lo ribadisco, è sicuramente diventato uno stratega. Maurizio Sarri è uno stratega, Thiago Motta del Bologna è uno stratega. Inzaghi dal suo canto cerca di ampliarsi un po’ e di non fare solo difesa eroica e contropiede. Marco Giampaolo ex Milan? Anche lui è uno stratega, gli voglio bene, spero possa tornare presto ad allenare”.

Simone Inzaghi cerca di ampliarsi un po’ e di non fare solo difesa eroica e contropiede. Questo si faceva nel 1955. Il calcio ha bisogno di avere un’evoluzione se vuole essere interessante e bello. La Fiorentina? Italiano cerca di fare un calcio di comando…”.

Daniele Bartocci

Giornalista iscritto all'ordine, vincitore di illustri premi di giornalismo, comunicazione e food in Italia, eletto tra i personaggi più influenti dell'anno 2023 (Premio 100 Eccellenze Italiane a Montecitorio - Camera Deputati). Tra questi il premio miglior giornalista giovane 2023 alla cerimonia del Renato Cesarini, il premio miglior blogger sportivo 2020 e 2022, il premio Giovanni Arpino Inedito di Torino 2020 e il premio Myllennium Awards, premiato da Presidente Coni Malagò e da ex Ministro Sport Spadafora, nel 2020 e anche nel 2019. Riceve il Premio Giornalista dell'anno nel 2021 a Milano (Le Fonti Awards) e Professionista dell'Anno Comunicazione e Giornalismo presso Piazza Affari - Borsa di Milano in occasione di Innovation&Leadership Awards 2022. Tra le eccellenze italiane del food nel 2022, vincitore premio in memoria Regina Margherita 2022 (a Gressoney Saint-Jean), premio Food and Travel Awards 2022 e nella top10 BarAwards di Milano dei migliori professionisti italiani impegnati nello sviluppo business canale Ho.Re.Ca. Giudice del programma tv King of Pizza sul circuito Sky. Eletto Professionista dell'Anno 2023 Food Business, Communication & Journalism. Vincitore del Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina Italiana 2024. Confermato miglior giornalista giovane 2024 (Premio Renato Cesarini 2024), vincitore Premio Internazionale Pietro Mennea 2024 ('Riscatto e Resilienza'), premio Global Awards Recognition 2024, Star People Award (Teatro Muse Roma) e inserito nella Top27 BarAwards 2024 (professionisti/brand ambassador food/beverage...). Un suo articolo è premiato al Football Film Festival (Offside Festival 2024 Milano) tra i migliori articoli e racconti sportivi online dell'anno.