Un Gabriele Gravina certamente determinato. Gabriele Gravina vs Lorenzo Casini a Radio 24: “Pronti a confronto nel rispetto delle istituzioni e alle persone che vi lavorano”. Ebbene sì, dichiarazioni importanti. “Litigiosità nel calcio italiano? Non sono sorpreso, all’interno di confronti dialettici ci sono dei momenti di tensione che devono essere gestiti e rimanere all’interno di un concetto di rispetto reciproco”. Lo dice il presidente della Figc, Gabriele Gravina, a ‘Tutti Convocati’ su Radio 24. “Ho sempre dimostrato grande equilibrio, siamo impegnati in un percorso che punta a dare contenuto a un piano strategico, chiaro e realizzabile. E che potrà dare una maggiore sostenibilità e stabilità al sistema calcio”, ha aggiunge il numero uno del calcio italiano.
“Da parte nostra c’è disponibilità al confronto ma non accettiamo che qualcuno possa mancare di rispetto alle istituzioni e alle persone che vi lavorano”. Ciò facendo riferimento alle parole del presidente della Lega di Serie A, Lorenzo Casini, che ha parlato di deriva autoritaria. “Dobbiamo distinguere in maniera chiara il concetto di crescita e quello di sviluppo sostenibile. Si invoca la crescita di una parte del mondo del calcio che si presenta come locomotiva del sistema italiano. Ma sviluppo sostenibile significa mettere sotto controllo i costi rispetto al valore della produzione“. Questa la conclusione di Gabriele Gravina a Radio 24 Sole 24 Ore. Nella foto Gabriele Gravina, nelle Marche, in una precedente edizione della cerimonia di premiazione in memoria del grande Renato Cesarini (‘creatore’ Zona Cesarini).