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Cibo da stadio: cosa si mangia nel 2024? Rituali del calcio italiano

Calcio e cibo da stadio: un connubio veramente molto particolare. Superstiziosi o abitudinari? Difficile sostenerlo. Sta di fatto che un italiano su tre ammette di avere un rituale quando tifa la squadra del cuore. Il 35% degli 820 tifosi intervistati nell’indagine commissionata da Heinz a marzo 2024 dichiara di avere un’abitudine scaramantica. Tra le più citate al primo posto c’è l’abbigliamento indossato (49%), seguito dal luogo da cui si guarda la partita (30%). E dalla compagnia con cui si condivide l’esperienza (21%). Il 25% dichiara di avere anche un rituale legato al cibo.

Allo stadio la metà del campione sceglie i panini in tre diverse ricette che la fanno da padrone. Stiamo parlando di porchetta (35%), hot dog (33%) e salamella (32%), accompagnati dai più con patatine fritte. La pizza è il piatto preferito del tifoso che segue la partita da casa (50%). Ma il fatto di essere nel proprio ambiente domestico favorisce anche il consumo di piatti self made (31%).

Con panini e patatine non possono mancare le salse. Il 54% ne fa uso, consuetudine che le rende un ingrediente simbolo del #calciomangiato. La maionese è in testa (40%), ma anche il ketchup si ritaglia buona parte delle preferenze (26,3%). Salsa BBQ, senape e salsa rosa se la giocano oscillando tra i 6 e gli 8 punti percentuali ciascuna.

Tra le risposte più curiose sui gesti scaramantici e sugli oggetti porta fortuna ci sono: vedere la partita in totale solitudine o con gli amici di sempre. Non cambiare mai posizione durante il match (a volte stando immobili) e farsi il segno della croce. C’è persino chi prega in aramaico, chi usa amuleti come una mummia di Tutankhamon o della polvere di mandala tibetano. E pure chi fa il bagno con mirra e chi invece preferisce rituali “più piccanti”. La maglia o la sciarpa della squadra, il classico corno o un accessorio di colore rosso vincono fra gli oggetti del cuore.

Un’ultima curiosità. Tra i calciatori o ex calciatori con cui si vorrebbe condividere un panino fuori dallo stadio stravince Alex Del Piero, seguito in ordine di preferenze da Totti, Baggio, Zanetti, Maldini e Maradona.

Si conferma lo stretto legame fra calcio giocato e #calciomangiato“. Parola di Fiamma Odette Sinibaldi, Senior Brand Manager Salse di Kraft Heinz . Un neologismo creato da Heinz per parlare di tutti quei momenti in cui il mondo del calcio incontra quello del cibo. A partire proprio dall’immancabile rito del panino fuori dallo stadio, al quale le salse Heinz aggiungono un tocco di sapore inconfondibile. Per questo Heinz si definisce proud sponsor of #calciomangiato”.

Questo legame è stato celebrato anche sabato durante Inter-Torino, di cui Heinz è stata ufficialmente Match Sponsor. Era presente Fabio Rovazzi, che nel gustarsi un buon panino prima del calcio d’inizio si è dimenticato la sua salsa preferita, il ketchup! È intervenuto quindi in diretta un Heinz lover che è riuscito a portare a Fabio un irrinunciabile squeeze di Ketchup Heinz. In vista della fine del campionato, Heinz ha raccolto alcune curiosità dai paninari storici di San Siro: 20.371 i panini mangiati, 8 le diverse salse servite in occasione dei match, in cui sono stati superati i 200 chili di maionese. Fonte/Foto uff.stampa

MILAN, ITALY – APRIL 28: Led during the Serie A TIM match between FC Internazionale and Torino FC at Stadio Giuseppe Meazza on April 28, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Vincenzo Lombardo – Inter/Inter via Getty Images) – cibo da stadio
Heinz – Cibo da stadio: cosa si mangia?

Daniele Bartocci

Giornalista iscritto all'ordine, vincitore di illustri premi di giornalismo, comunicazione e food in Italia, eletto tra i personaggi più influenti dell'anno 2023 (Premio 100 Eccellenze Italiane a Montecitorio - Camera Deputati). Tra questi il premio miglior giornalista giovane 2023 alla cerimonia del Renato Cesarini, il premio miglior blogger sportivo 2020 e 2022, il premio Giovanni Arpino Inedito di Torino 2020 e il premio Myllennium Awards, premiato da Presidente Coni Malagò e da ex Ministro Sport Spadafora, nel 2020 e anche nel 2019. Riceve il Premio Giornalista dell'anno nel 2021 a Milano (Le Fonti Awards) e Professionista dell'Anno Comunicazione e Giornalismo presso Piazza Affari - Borsa di Milano in occasione di Innovation&Leadership Awards 2022. Tra le eccellenze italiane del food nel 2022, vincitore premio in memoria Regina Margherita 2022 (a Gressoney Saint-Jean), premio Food and Travel Awards 2022 e nella top10 BarAwards di Milano dei migliori professionisti italiani impegnati nello sviluppo business canale Ho.Re.Ca. Giudice del programma tv King of Pizza sul circuito Sky. Eletto Professionista dell'Anno 2023 Food Business, Communication & Journalism. Vincitore del Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina Italiana 2024. Confermato miglior giornalista giovane 2024 (Premio Renato Cesarini 2024), vincitore Premio Internazionale Pietro Mennea 2024 ('Riscatto e Resilienza'), premio Global Awards Recognition 2024, Star People Award (Teatro Muse Roma) e inserito nella Top27 BarAwards 2024 (professionisti/brand ambassador food/beverage...). Un suo articolo è premiato al Football Film Festival (Offside Festival 2024 Milano) tra i migliori articoli e racconti sportivi online dell'anno.