Paolo Bonolis Eccellenza della tv italiana a Montecitorio, sede Camera dei Deputati. Nei mesi scorsi a Roma, il grande Paolo ha ricevuto l’ambito riconoscimento ‘100 Eccellenze Italiane” all’interno del suggestivo palazzo della politica. Ai margini della cerimonia (ai microfoni dello staff 100 Eccellenze Italiane) a Paolo Bonolis è stato chiesto che ruolo gioca la motivazione ad eccellere nella costruzione individuale o collettiva del senso della vita. Bonolis è stato molto chiaro, come sempre, sottolineando il “non rinnegare mai il dovere che hai nei confronti di chi ha creduto in te”.
“Non lo so se c’è una necessità di eccellere, giocoforza, c’è una necessità di raccontare. Di narrare e raccontare ciò che ti appartiene. Io non ho mai puntato all’eccellenza, bensì a cercare di fare un buon lavoro. Una buona attività che desse soddisfazione a tutti coloro che avevano creduto nel lavoro che stavamo preparando. E a tutti quelli che si trovavano intorno a noi, nonché per il pubblico che poi magari ne avrebbe goduto. Ecco, questo significa cercare l’eccellenza a mio avviso. Il non rinnegare il dovere che hai nei confronti delle persone che ti hanno commissionato qualcosa in cui credi”.
Tanti sorrisi e battute con Paolo Bonolis, seduto nella platea di Montecitorio in occasione del Premio 100 Eccellenze Italiane 2023. “Non lo sa nessuno probabilmente quale sia il vero senso delle vita”, conclude con ironia il buon Paolo. “In giro vendono tante illusioni a tal proposito. Il senso della vita cambia costantemente nel corso della propria esistenza. Certe cose diventano dominanti nell’infanzia, altre durante l’adolescenza. E poi… c’è l’orchestra qui che, quando suona, decide che tutto è terminato…”. Al grande Paolo i nostri migliori complimenti per il meritatissimo premio 100 Eccellenze Italiane. Fonte/Foto istituzionali 100 Eccellenze Italiane