Tutti in piedi per Sir Claudio Ranieri. L’evergreen, l’inafferrabile, l’inimitabile Claudio Ranieri ha compiuto la sua ultima impresa. Ha salvato, con grande grinta e determinazione (e sicuramente con grande merito), il Cagliari Calcio dalla retrocessione. Ciò dopo averlo portato in Serie A al fotofinish nella passata stagione. Ha centrato un traguardo davvero straordinario, incredibile per certi versi. E alla fine ha deciso, a 72 anni (20 ottobre 1951), di dire basta, lasciando il mestiere di allenatore. Chapeau! E’ solo e soltanto da omaggiare la carriera di questo grande uomo e grande allenatore. Omaggio “a modo nostro”, citando il film cult “L’allenatore nel pallone”, datato 1984, curiosamente a 40 anni di distanza dalla sua uscita al cinema.
Grande Sir Claudio, mancherai a noi tifosi e a tutto il pianeta calcio, in Italia e nel mondo. Ebbene sì, Claudio Ranieri Number One assoluto! Fonte/Foto Calciobidoni (portale/premio il ‘Bidone d’Oro’ – meteore e bidoni del Calcio italiano). Come dire, un addio ai colori rossoblù che non rappresentano solamente una città bensì un’intera regione. Tutti in piedi per Sir Claudio Ranieri che lascia il calcio dopo 50 anni di successi.
Ricordiamo infine che, quale calciatore, ha esordito nella Roma. Ma Claudio Ranieri lega il proprio nome in particolar modo al Catanzaro, di cui, tra l’annata 1974 e l’annata 1982, diviene il giocatore con più presenze in Serie A. Vinse nel 2016 la Premier League col Leicester City (matricola/neopromossa nella massima serie). Ranieri detiene anche il record di essere l’unico mister ad avere affrontato i 4 principali derby italiani, grazie alle sue avventure con Roma, Inter, Juve e Sampdoria.