Nicola Costarelli, ex calciatore e attuale numero uno della Pesaro Ascensori, importante realtà con sede a Pesaro e distaccamento a Pinarella di Cervia, è stato uno dei protagonisti al Premio Cesarini 2024. Main sponsor e ospite dell’evento di lunedì 27 maggio Jesi, il Dott. Costarelli ha rivolto personalmente un augurio al CT della Nazionale Italiana Luciano Spalletti: “Un forte in bocca al lupo per il percorso ad Euro 2024, lei è l’uomo giusto al posto giusto. Buona fortuna! Tiferemo tutti Italia”.
Grande tifoso della Juventus, ex giocatore di calcio (alias “Il Brasiliano” per il suo mancino elegante e raffinato), Nicola Costarelli ha rilasciato ai nostri microfoni alcune considerazioni sulla nuova Juventus. “La Juve, a mio avviso, si deve rifondare. Ormai il ciclo è finito… L’era post-Allegri? Avrei preferito Antonio Conte. Purtroppo, con i rapporti non idilliaci con Agnelli, Conte non avrà più storia a mio modo di vedere con la Juve”.
“Thiago Motta? Lo vedo un allenatore di buone speranze, però un’annata di successo potrebbe non essere sufficiente. Negli anni precedenti, con Genoa e Spezia, non fece poi cose così straordinarie. Lo vedo tuttavia un allenatore di prospettiva. E affiancato da una persona come Giuntoli potrebbe fare grandi cose. Ricordo che Allegri non aveva feeling né comunicazione con Giuntoli. E in una squadra, così come in un’azienda, ci vuole il giusto clima, il giusto connubio. Deve essere come in una famiglia… E invece, tanto per fare un esempio, Max Allegri voleva Bonaventura ma Giuntoli puntò dritto su Alcaraz. E Max, quasi per dispetto, non fece mai giocare Djalò. Che altro dire… Sempre forza Juve. Ora spero in Zirkzee e Calafiori dal Bologna. E Yildiz è super”.
Nicola Costarelli, patron Pesaro Ascensori, aggiunge: “In questi giorni si parla in casa Juve di Koopmeiners dall’Atalanta. Direi che sembra un bravo giocatore ma non so se sarà da grande squadra. Di certo Thiago Motta riesce a valorizzare molto i giovani e la Juve da questo punto di vista ha ottimi giocatori, di buonissime prospettive. Secondo me l’asso della manica della Juve resta il giovane che abbiamo lì in panchina: si chiama Kenan Yildiz. Per me è il numero uno. Ha grande forza, tattica e mentalità…
Infine, un pensiero sul CT Nazionale Luciano Spalletti, che Nicola Costarelli ha incontrato in occasione del Premio Cesarini 2024 a Jesi: “Ho avuto il grande piacere di conoscerlo qui nelle Marche, lunedì scorso al Premio Cesarini. A mio parere è un ottimo allenatore e sono convinto che farà bene con la nostra Nazionale. Persona giusta al posto giusto, lo vedo molto bene”.
Costarelli non poteva non concludere con un messaggio rivolto alla sua amata Vis Pesaro: “Ho visto l’ultima partita della Vis e sono contento che il club sia rimasto in Lega Pro. Dopo la salvezza… magari i tifosi si aspettano ora qualcosina in più. Hanno riconfermato mister Roberto Stellone, che mi piace molto; va costruita adesso una squadra su misura per il suo stile di gioco. E’ giunta l’ora di fare grandi cose. Mi chiedete poi del Perugia? Sono un perugino cresciuto a Pesaro, spero di rivedere presto il Grifo in Serie A!”. Ringraziamo il Dott. Costarelli per l’intervista (un grande fan di Yildiz come avrete potuto comprendere dalle dichiarazioni sopra). A buon intenditor poche parole. Costarelli era presente anche alla giornata di apertura del Premio Cesarini 2024.