Sébastien Frey portierone indiscusso: ecco il curiosissimo e adrenalinico libro “Istinto Puro” (Minerva). L’ex portierone di Inter, Parma, Verona, Genoa e Fiorentina protagonista assoluto il 19 ottobre 2024, presso Shopping Centre Le Befane Rimini (ore 16, presentazione libro e firmacopie, modera Debora Grossi), con la sua autobiografia, redatta con la firma di Federico Calabrese (giornalista classe 2000, che aveva esordito in bello stile con l’autobiografia dell’altro portierone Gianluca Pagliuca). Prefazione “Istinto Puro” di Andrea Della Valle e Roberto Baggio. Insomma, un volume tutto da leggere e da gustare, senza ombra di dubbio… Da mercoledì 11 settembre 2024, lo ricordiamo, è possibile trovarlo in libreria.
Abbiamo intervistato Séba Frey più volte negli ultimi anni. “Un portiere che mi assomiglia nel modo istintivo ed esplosivo di parare? Direi proprio Jan Oblak, portiere dell’Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone. A mio avviso, da un po’ di anni a questa parte, è uno dei più forti portieri in circolazione”. Questo un estratto di una nostra intervista. Lo avevamo intervistato anche in occasione del Summer Soccer Stars a Roseto degli Abruzzi (evento benefico griffato ‘Nardone’), dove era stato grande protagonista insieme a personaggi del calibro di Francesco Totti, Nicola Ventola e Vincent Candela.
“Da un piccolo parcheggio di un quartiere francese fino a San Siro, un sogno diventato realtà”, si legge in un estratto/trama dell’autobiografia di Sébastien Frey, protagonista anche a Overtime Festival 2024 Macerata (oltre che il 19 ottobre alle Befane Rimini, nel cuore della Romagna). “Ha avuto il coraggio di lasciare la Francia da giovanissimo per imporsi in Italia, in uno dei campionati più competitivi d’Europa. E ha vinto la sfida. La carriera di Sébastien Frey è stata ricca di gioie, intervallate da brutte cadute. Cadute che però non hanno mai snaturato il suo carattere, il suo essere determinato in ogni circostanza. Dall’Inter al Verona, dal Parma fino alla strepitosa storia con la Fiorentina. Qui ha indossato la fascia di capitano. E ha avuto altresì un ruolo decisivo in quella grande famiglia, per terminare al Genoa la sua splendida avventura in Italia”.
“Carisma, leadership, umiltà: un’adolescenza dura che ha plasmato il Seba uomo prima del Seba calciatore – la trama ‘Istinto Puro’ verso la conclusione – Una vita fatta di gioie e dolori, rapporti idilliaci e altri che hanno inciso ancora di più sul suo carattere. Sébastien, da piccolo, aveva un sogno: giocare a calcio. E lo ha fatto, diventando uno dei migliori portieri della sua generazione“.
Curriculum Vitae in pillole del portierone: Sébastien Jacques André Frey, portiere classe 1980, è un ex portiere francese. Considerato dagli addetti ai lavori tra i più forti della sua generazione, ha militato per la quasi totalità della sua carriera nel Bel Paese, indossando le divise di Inter, Verona, Parma, Fiorentina e Genoa.
In un’altra occasione, sempre ai nostri microfoni, Sébastien Frey si era espresso con parole positive anche sull’Italia di Roberto Mancini, campione ai Campionati Europei 2021. “Io penso che ad oggi Mancini sia l’allenatore giusto al momento giusto per esperienza, per carisma. Nonostante in nazionale non sia mai facile creare un gruppo, in quanto non c’è tempo e non si vive tutto l’anno insieme ai calciatori, credo che Mancini sia riuscito a creare un collettivo solido. Un roster forte non solo sul campo ma anche umanamente”. Questo il pensiero di Frey in quella circostanza (03/22). “Tutto ciò trasmettendo importanti valori relazionali, lo ha dimostrato anche ad Euro 2021, vincendo il campionato europeo. A Mancini vanno attribuiti i meriti…”. Sotto anche la locandina istituzionale (fonte portale Befane Rimini).