Grande attesa per il big-match di Champions League tra Bayern Monaco e Inter. “Innanzitutto dobbiamo dire che il Bayern è un ostacolo importante per i nerazzurri e che l’Inter è favorita per lo scudetto per quanto ha fatto vedere, e perché da più tempo lavora con continuità con una delle rose più forti dell’intera Serie A“. Parola del giornalista Simone Brianti, una delle giovani firme più autorevoli del panorama sportivo. Lo abbiamo raggiunto per un commento su Serie A, Champions League e Nazionale Azzurra. Una chiacchierata densa di spunti interessanti. “Allo stesso tempo non terrei fuori dalla corsa scudetto il Napoli“, prosegue Brianti. “Potendo giocare una volta alla settimana potrebbe avere più energie per questo finale di stagione”.
L’Inter pagherà soprattutto match importanti come la semifinale di Coppa Italia contro il Milan e i quarti di Champions con il Bayern Monaco. Inzaghi dovesse avere tutta la rosa a disposizione e, dunque, recuperare anche gli infortunati, potrebbe comunque giocarsela su più fronti. A chiudere non dimenticherei l’Atalanta. Vero la sconfitta nello scontro diretto l’ha messo a sei punti dalla vetta, ma con ancora nove giornate da giocare può succedere di tutto”.
Essendo Simone un grande esperto del mondo Parma, non poteva mancare un commento sul team emiliano del nuovo mister Chivu. “Le differenze tra Chivu e Pecchia sono sostanzialmente nel modo di far giocare la squadra, al di là dei moduli. Il tecnico ex Inter Primavera cerca di giocare con un baricentro più basso per sfruttare la ripartenza veloce degli esterni. Dal suo canto l’ex tecnico gialloblù puntava più a tenere il pallino del gioco e a giocare con più qualità. Per quanto mi riguarda Pecchia è stato scaricato con troppo facilità dal club, non è stato supportato nei momenti difficili, soprattutto all’interno del gruppo. Ha pagato soltanto per i risultati perché per il lavoro fatto a Parma con la promozione dalla B e la crescita di tanti giovani meritava sicuramente un po’ più di riconoscenza”.
VERSO BAYERN MONACO-INTER: ‘PRONOSTICI CHAMPIONS LEAGUE’
Passando alla corsa alla Champions League, sicuramente è bella e avvincente. Si attende con ansia Bayern Monaco-Inter, in programma martedì 8 aprile 2025. “Delle migliori otto sono rimaste tante formazioni importanti e che potrebbero vincerla. Certo che il Real Madrid è tra le favorite, anche per la sua storia nella competizione. L’Inter, presto impegnata col Bayern, può provare ad arrivare in fondo ma sicuramente deve trovare un incastro perfetto tra prestazioni e momenti. Già con il Bayern sarà un ostacolo importante. Sì, Bayern avversario duro. Attenzione a Barcellona e Psg con i loro ‘incoscienti giovani’ potrebbero sorprendere”.
ROBERTO MANCINI E JOSE’ MOURINHO TORNERANNO IN SERIE A NELLA STAGIONE 2025-2026?
Simone, vedresti bene allenatori come Roberto Mancini e José Mourinho nel prossimo futuro in Serie A? “Sono indubbiamente due allenatori importanti e in Italia porterebbero tanta esperienza. Penso sia difficile un loro ritorno imminente in Serie A soprattutto per gli avvicendamenti che potrebbero esserci da qui alla fine. Da capire chi prenderà il posto di Gasperini, dovesse andare via già quest’anno, o di Ranieri. Tra le big, però, sono poche quelle che andrebbero a cambiare. La Juve difficilmente andrà su Mancini, avendolo messo da parte ora. Mou a Torino non ce lo vedo proprio. Da capire il Milan cosa farà con il nuovo ds”.
Infine un commento sulla Nazionale Italiana di Spalletti, reduce dall’eliminazione (Nations League) contro la Germania. “L’Italia con Spalletti è in una fase di transizione. Il ct ha cercato di ringiovanire la rosa con i calciatori più utilizzati nei vari club. Sicuramente i giovani in Italia ce ne sono, devono soltanto trovare lo spazio per crescere ed emergere. Per il futuro ne vedo diversi che potrebbero fare al caso di Spalletti: Casadei, Comuzzo, Fabbian, Ndour, Baldanzi, Pio Esposito ma anche Sebastiano dovesse dare continuità nelle sue prestazioni in Serie A. Ma anche altri ragazzi come Pisilli o scendendo nelle altre categorie delle nazionali Under direi Camarda, Liberali, Fortini o Ekhator del Genoa“.
“IN ITALIA SI DOVREBBE CAMBIARE LA MENTALITA’. SU LUCIANO SPALLETTI…”
Italia problema di mentalità? “In Italia dovremmo cambiare la mentalità e iniziare a far giocare di più questi ragazzi, soltanto così può crescere il movimento e Spalletti avere più alternative convocabili per il futuro. Io sono fiducioso di questa Nazionale e può raggiungere il Mondiale nel 2026. Serve però giocare con un atteggiamento positivo, senza paura e, soprattutto, con la concentrazione al 100% perché Norvegia e anche Israele non regaleranno niente”. Ringraziamo Simone Brianti per la disponibilità e professionalità.
Giornalista pubblicista da diversi anni e con una passione smisurata per il calcio giovanile, Brianti è noto come Co-fondatore di Mondoprimavera.com nel 2014, oggi responsabile editoriale OA Calcio. Ha ampliato le sue collaborazioni negli ultimi anni per seguire il pianeta del pallone a 360°. Ciò collaborando nel contempo con diverse agenzie che gli permettono di scrivere su quotidiani nazionali come Tuttosport (seguendo il Parma da vicino e qualche club di B in zona Emilia). In più collabora con il network di Gianluca Di Marzio, sempre seguendo il Parma da vicino. Non resta che lanciare un forte in bocca al lupo all’Inter di Inzaghi per la sfida Champions contro il Bayern. Come sempre vinca il migliore!
