Come sarà il cibo del futuro tra Rivoluzione Verde, nuovi modelli tecnologici e un consumatore più evoluto? Un quesito su cui cerchiamo di far chiarezza, dando il benvenuto alla Primavera 2025 che si preannuncia all’insegna del Green. Eh già, alimentazione Green, consumo responsabile e salvaguardia del pianeta circostante, ma anche i paradigmi ormai noti e consolidati del Plant Based e Flexitarian. Un lungo ‘serpentone’ di elementi e peculiarità che conducono, oggi più che mai, verso l’enfatizzazione del concetto di ecosostenibilità.
A nostro modo di vedere, se da una parte la Food Tech (tanto acclamata nell’era odierna) si pone la specifica mission di attribuire al settore alimentare maggior efficienza oltre al cosiddetto ‘focus verde’ attraverso specifiche innovazioni a livello di processo, di prodotto, logistica, food delivery, così come marketing e comunicazione, dall’altra parte una tecnologia efficace ed efficiente deve inevitabilmente sapersi integrare al meglio con il concetto di tradizione. E con il ‘famoso’ rispetto per l’ecosistema circostante. Le tendenze di settore devono e dovranno includere elementi di particolare rilievo da cui una società moderna ormai non può prescindere ai fini di una crescita a 360 gradi. Andiamo per ordine, citando quelli che sono gli ‘ingredienti’ di spicco in tale direzione.
Sostenibilità, Zero Waste ed Eco-Compatibilità: a tal proposito i consumatori cercano sempre più prodotti che rispettino l’ecosistema. Tra essi vanno citati packaging compostabili al 100%, alimenti biologici e senza pesticidi, e ingredienti a km 0. Sprechi di cibo? Da azzerare assolutamente (Zero Waste termine ormai entrato a far parte di ‘ogni dizionario’ globale. Opzioni e alternative di tipo Plant-Based e Vegano: la popolarità degli alimenti plant-based e vegani continua a crescere, con nuove fonti proteiche vegetali e alternative vegane utilizzate sempre più anche nella pasticceria salata.
Da rilevare il fattore ‘minima Lavorazione‘ e l’estetica del cibo. In questa ottica c’è una preferenza crescente per alimenti minimamente lavorati, che enfatizzano la freschezza e la stagionalità degli ingredienti. Riguardo alla ‘mania del cibo estetico’, i nuovi modelli di comunicazione online e social network continueranno a mostrare piatti presentati in modo sensazionale. Il tutto combinando la cucina d’eccellenza Made in Italy con influenze internazionali (in primis quelle sudamericane). Su questo, dal nostro punto di vista, siamo e saremo sempre dalla parte dell’eccellenza Made in Italy. Punto e basta.
Cibi ‘stravaganti’ e più innovativi? Possiamo dire che, se ancora piuttosto controversi, le carni coltivate in laboratorio, i cibi sintetici e le farine di insetti stanno guadagnando attenzione, anche se ovviamente ben poco nel Bel Paese per via delle politiche governative attuali che conosciamo tutti. Il diffondersi di salse multicolor, nel contempo, renderanno i piatti ancor più intriganti e instagrammabili. Per il cibo del futuro, c’è poi la questione ‘calda’, e a nostro avviso sempre più meritevole di attenzione e interesse: il capitolo ‘Panificazione Botanica’. Un trend emergente, e a nostro giudizio su cui puntare, destinato ad acquisire sempre più rilevanza, è proprio quello relativo alla panificazione botanica, con l’uso di farine speciali, spezie, alghe e erbe aromatiche nella panificazione.
A proposito, poi, di focus su cibi speziati e fermentati, occorre affermare che nella dieta del popolo Made in Italy da non sottovalutare l’utilizzo di particolari cibi piccanti (‘spicy food’), fermentati o spaiati. Così come dei superfood che aiutano non poco dal punto di vista mentale e psicofisico e che vanno a comprendere ingredienti come zenzero, curcuma, peperoncino, bacche di goji…. Da non sottovalutare nemmeno le alternative alla caffeina, che stanno prendendo campo ormai da parecchio tempo, e la ricerca di particolari bevande naturali e funzionali nel rispetto del concetto di idratazione. Meglio ancora se privi di zuccheri aggiunti o additivi di carattere artificiale.
Infine, non ultimo per ordine di importanza, il capitolo AI o Intelligenza Artificiale. Occhio ai nuovi robot in cucina, alle tecniche smart di inventario, come pure e ai piatti e pietanze stampate in 3d. Ma riflettori puntati anche sulle nuove app intelligenti (‘smart’) che permettono ai consumatori (evoluti, e non poco, rispetto al passato) di pianificare apposite strategie nutrizionali. I consumatori, nell’ambito del proprio stile nutrizionale, danno progressiva e crescente attenzione agli influencer del settore. Il chiaro riferimento è a ‘personaggi dei social media’ e a brand ‘pescati’ da eventi gastronomici e culinari immersivi. Personalità, più o meno popolari, che sui nuovi modelli di comunicazione online (strumenti che non sempre, in realtà, mettono tutti d’accordo) acquisiscono, in qualche modo, sempre più credito. Una serie di elementi che rendono i social autentici laboratori di cucina, quasi con uno spirito da opinion leader.
In estrema sintesi c’è da aspettarsi una crescente attenzione per i superfood, drink alcool-free e cibi fermentati. Altri prodotti come burger di lenticchie, nonché specifici prodotti plant-based, avranno ancor più rilievo nel prossimo futuro, già dalla primavera 2025. Ricerca di benessere psicofisico certamente sì, ma soprattutto sostenibilità e Approccio Green e Zero. Come dire, alternative sostenibili unite alla necessità di azioni consapevoli, con comfort food Made in Italy reintrepretato magari in una versione moderna e più ‘social’.
Che altro aggiungere, ancora una volta saranno loro (Green, Sostenibilità e approccio Environment-Friendly/Eco-Friendly) a formare la ‘ricetta o formula magica’. Il tutto naturalmente all’insegna di una ristorazione inclusiva e di uno stile di vita salutare. Scarti alimentari saranno sempre più riutilizzati, in un’ottica Zero Waste (Rifiuti Zero, tanto per capirci). Eh già, sentiremo parlare ancora a lungo, mettetevelo bene in testa, di packaging biodegradabili ed ecocompatibili. Anche per quello che concerne il Food Delivery e le più innovative app dedicate al cibo. Insomma sarà una primavera dove i consumatori, sempre più informati e consapevoli, vedranno il cibo come autentico alleato per la salute e per il pianeta, per un esplosivo cocktail ecosostenibile… Il cibo del futuro è già qui! Nella foto un recente evento targato Federazione Italiana Cuochi (FIC).
