Piero Chiambretti senza peli sulla lingua: Torino e Juric, un connubio perfetto. Il noto conduttore televisivo, che abbiamo intervistato di recente in esclusiva, ha parlato del Torino di Juric, sua squadra del cuore. Ma anche di Milan, Inter e Juventus. Piero Chiambretti è stato proprio uno dei protagonisti dell’ultimo Premio Cesarini (2022), cerimonia di gala in ricordo dell’ex Juventus Renato Cesarini, ‘creatore’ della Zona Cesarini. Ecco le sue dichiarazioni, non prive di grande ironia. Piero, cosa ne pensi di questo Milan campione d’Italia in carica? “Nessuno ci credeva, l’unico forse era solo Pioli. Gli stessi giocatori pensavano di essere forti ma non a questi livelli, la cosa più interessante di questo campionato è che probabilmente non è stato Pioli a rendere grande il Milan ma viceversa“.
E invece qual è il tuo commento su Simone Inzaghi? “Inzaghi è stato bravissimo, perché non è mai facile succedere ad un allenatore come Conte. Ha un record impressionante di 25 vittorie al debutto con l’Inter, numeri che nella storia nerazzurra hanno soltanto 2 allenatori ed uno di questi è Mourinho. Poi se il suo portiere fa un errore come quello di Bologna non penso che lui ci possa fare molto.”
Da tifoso del Torino, cosa ne pensi di questa Juve? e Juric ti ha convinto? “Juric non mi ha stupito perché lo conoscevo già dai tempi del Verona e lo reputo un allenatore perfetto per il Torino per il suo spirito, l’aggressività e la voglia di lottare. Il campionato del Toro 2021-2022 è comunque positivo. E’ arrivato decimo cosa che non capitava da molti anni visto che nelle ultime due stagioni abbiamo davvero rischiato la vita. La Juventus invece ci ha dato tante soddisfazioni. Ha perso così tante partite che ci sembrava Babbo Natale“. Un grazie al grande Piero Chiambretti… “Grazie a voi”